Manifestazione: 6 agenti contusi. Caricati gli studenti: “Trascinati per terra”
Gli studenti: "Qualcuno ha ricevuti calci alla schiena o è stato fermato con un ginocchio poggiato sulla nuca"
Sei agenti contusi durante gli scontri da un lato e gli studenti che raccontano di essere stati trascinati per terra, picchiati e minacciati con un manganello puntato alla gola.
Gli studenti si sono dati appuntamento a Porta San Paolo per protestare contro austerity e i tagli alla scuola, una volta radunati si sono mossi lungo via Marmorata in direzione di Trastevere dove si trova il ministero dell'Istruzione.
Al ritorno della manifestazione, all'altezza di Porta Portese però c'è stato il cambiamento di programma che ha poi portato agli scontri. Secondo la ricostruzione della questura, il corteo stava tornando al luogo di partenza, verso piazzale della Piramide, dopo aver raggiunto la sede del Ministero dell'Istruzione. All'altezza di Porta Portese "un nutrito gruppo di studenti ha cominciato a lanciare sassi e altri oggetti contro un esiguo cordone delle forze dell'ordine, tentando di sfondarlo per raggiungere via Portuense". Dagli agenti è partita "prima una carica di contenimento e poi di alleggerimento durate alcuni secondi, durante i quali sei agenti sono stati feriti", tra loro anche un funzionario di polizia, mentre uno studente minorenne del liceo Virgilio è stato fermato ed identificato. Sono al vaglio i filmati degli episodi per identificare i responsabili degli scontri e gli organizzatori del corteo, avvenuto senza preavviso, il cui percorso era stato concordato solo in seguito con la Questura.
Gli studenti raccontano che “Tre o quattro di noi sono stati bloccati e trascinati per terra dagli agenti. Qualcun altro ha ricevuti calci alla schiena o è stato fermato con un ginocchio poggiato sulla nuca. E' una cosa assurda, non si può reagire così".
La questura rende noto al termine della manifestazione che pochi secondi prima degli scontri è partita dai manifestanti una sassaiola e un fitto lancio di oggetti contundenti nei confronti del cordone degli agenti, durante i quali alcuni agenti sono rimasti contusi.
La Digos inoltre ha identificato alcuni studenti, promotori della manifestazione non autorizzata. Sono stati anche sequestrati alcuni oggetti lanciati e utilizzati dagli studenti al momento delle tensioni, come diversi scudi di plexiglass.