Cortei studenti: liceali a Trastevere, universitari sulla A24 e sulla tangenziale
Le forze dell'ordine sono già davanti al ministero dell'Istruzione, dell'Economia e a Palazzo Madama. I cortei partiranno da Piazzale Aldo Moro, da Piazzale Ostiense e da Piazza Trilussa
Roma attende lo sviluppo e lo svolgersi della giornata di oggi che la vede nuovamente teatro dei cortei degli studenti, di un centro storico blindato dalle forze dell'ordine che presidiano le sedi istituzionali, una zona rossa, corrispondente a quella del 14 dicembre scorso, in cui è vietato l'accesso ai manifestanti e una zona gialla posta sotto il massimo controllo.
In questo teatro reciteranno i loro ruoli gli studenti, le forze dell'ordine e i rappresentanti dei cittadini, oggi in Senato per votare il ddl Gelmini.
Gli studenti si danno appuntamento a piazzale Aldo Moro, a Piramide e a Piazza Trilussa.
Da lì partiranno cortei improvvisati, già fuori legge prima di iniziare perché alla questura non sarebbero arrivate richieste di preavviso. Tanti i negozianti del centro e, in particolare di Campo Marzio, che hanno deciso di rimanere chiuso.
Di seguito la diretta sui cortei:
16.00 Il corteo degli universitari, dopo aver transitato sulla tangenziale, tra gli automobilisti bloccati, sono arrivati a La Sapienza. In molti sono dentro l'Università dove si preparano assemblee, altri sono su piazzale Aldo Moro. Sulla piazza per alcuni istanti hanno bloccato le auto che uscivano dalla città universitaria sedendosi davanti ai paraurti. Dopo qualche istante, le vetture sono state lasciate passare. Il corteo è stato e si concluso in modo pacifico.
14.50 Una delegazione ristretta di studenti che stamani hanno sfilato per le strade della Capitale andrà nel pomeriggio al Quirinale per consegnare la lettera-appello al Presidente della Repubblica. Una decina di studenti chiederà al Capo dello Stato di "non firmare la legge".
15.45 "Ci scusiamo per il disagio" è questo lo slogan scandito al ritmo di battito delle mani dal corteo degli studenti che sta attraversando la tangenziale, prima all'imbocco dell'A24. I manifestanti stanno camminando fra le auto bloccate. Qualche autista solidarizza, applaudendo al passaggio
15.30 Gli studenti stanno rientrando in città attraverso l'uscita di via di Portonaccio. Proseguendo lungo le strade cittadine, hanno annunciato di aver intenzione di raggiungere l'Università La Sapienza. I manifestanti hanno bloccato il traffico in via di Portonaccio.
15.00 Il corteo di studenti che ora percorre la A24 Roma-L'Aquila, sta ancora sfilando tra le auto bloccate. E' stato lanciato qualche petardo e alcuni automobilisti sorpresi sono stati fatti scendere dalle auto ferme. Al passaggio sotto una galleria gli studenti hanno urlato lo slogan “Vedi che succede a votare Silvio”. Nella galleria è stata fatta una scritta: “La prossima volta assaltiamo il cielo”.
14.40 Il corteo degli studenti della Sapienza sta sfilando sulla A24, la Roma-L'Aquila. I manifestanti sono diretti all'Università ma hanno fatto una deviazione del percorso 'immettendosi' sull'autostrada. Probabilmente percorreranno circa 300 metri per poi uscire a Casalbertone e andare verso La Sapienza.
14.00 Si è concluso a piazza Trilussa, laddove era partito, il corteo degli studenti dei licei. Dopo aver attraversato il Gianicolo, gli studenti sono scesi lungo il Tevere, bloccando per un tratto la circolazione e sono ritornati a piazza Trilussa dove si sono dispersi. Si pensa che alcuni di loro raggiungeranno altri manifestanti nella capitale.
13.40 Gli studenti dei licei sono arrivati al Gianicolo dove hanno esposto un grande striscione con su scritto: 'Il futuro e' nostro e ce lo riprendiamo. I manifestanti che si sono ridotti a poco più di un centinaio di persone si stanno dirigendo verso piazza della Rovere scortati da alcune macchine della polizia municipale.
Ore 13.20 Gli studenti della Sapienza stanno bloccando l'imbocco della Tangenziale dalla via Prenestina. Hanno dichiarato di volersi recare in periferia, intanto rimangono sulla tangenziale in mezzo alle auto in transito.Il tratto di strada al momento è stato chiuso.
Ore 13.00 Il corteo che sembrava diretto al Ministero dell'Istruzione giunto a piazza San Cosimato ha improvvisamente deviato il percorso dirigendosi verso il Gianicolo dove gli studenti di Lotta Studentesca hanno colorato di rosso il Fontanone.
Ore 12.40 Gli studenti partiti da Piramide sono arrivati a Porta Portese, nel tragitto è stato lanciato qualche petardo. I loro slogan sono contro le forze dell'ordine e i giornalisti che bersagliano cantando: “Giornalisti primo nemico", "Giornalisti terroristi” .
Ore 12.15 Il corteo degli studenti delle scuole superiori, partito da piazza Trilussa, sta percorrendo viale Trastevere verso il ministero dell'Istruzione per protestare contro il ddl Gelmini. Gli studenti hanno palloncini colorati e cantano cori contro il presidente del consiglio: "Se c'hai i capelli è grazie alla ricerca".
11. 45 Gli studenti che si sono dati appuntamento a Piramide sono partiti e sembra che siano diretti verso il Ministero dell'Istruzione.
Su via Marmorata stanno camminando un centinaio di manifestanti con lo striscione: “Contro il capitale, autorganizzazione.” Tra loro c'è anche una delegazione di Aci informatica. Per ora nessuna bandiera alzata se non una rossa del Partito internazionale comunista, mentre sono tanti gli ombrelli aperti a causa della pioggia.
11.40. Un pacco regalo gigante è stato donato simbolicamente dagli studenti al policlinico Umberto I durante il passaggio del corteo davanti l'ospedale. I manifestanti hanno regalato ironicamente "i tagli della alla sanità ed alla ricerca di questo governo" a ricercatori e medici, chiedendo a loro di unirsi al corteo. La manifestazione è diretta verso la zona di San Lorenzo e il percorso rimane "a sorpresa".
Ore 11.30 E' partito il corteo degli studenti de La Sapienza da piazzale Aldo Moro. Esposto uno striscione con la scritta “Zona rossa per il Ddl". In testa al corteo, formato da studenti universitari e dei licei, alcuni ragazzi espongono dei pacchi dono di Natale con dei cartelli dove si legge "Diritto al dissenso, sciopero generale ora", "Basta veline in Parlamento".
Gli studenti di Lotta Studentesca hanno fatto sapere di aver colorato di rosso il fontanone al Gianicolo e di aver ripetuto la stessa azione in altre città di Italia
Ore 10.30 "Andiamo nei quartieri di Roma, fra la gente - affermano alcuni - in direzione Pigneto e San Lorenzo". Da piazzale Aldo Moro gli studenti annunciano dunque la volontà di spostarsi verso il Pigneto e San Lorenzo. I ragazzi di ieri avevano annunciato l'intenzione di procedere con cortei spontanei, senza dichiarare preventivamente alle forze dell'ordine il percorso.
Ore 10.00 Con i cappelli di Babbo Natale in testa, i ragazzi hanno improvvisato un coro accompagnato dalla chitarra. Alcuni hanno reinterpretato Waka Waka (guarda il video)
"Ministro Gelmini, non siamo mica cretini. Noi vogliamo studiare, vogliamo ricercare, per una cultura libera e pubblica. Viva l'università libera e pubblica". Il ritmo e la melodia del Waka-waka, l'inno composto dagli studenti della Sapienza che stanno per dare inizio al corteo romano contro il ddl Gelmini.
In attesa dei cortei degli studenti di oggi, il centro di Roma è stato blinadato, ma non come si pensava: il traffico è scorrevole e non sono state disposte blindature speciali di strade e vie di accesso al centro.
La circolazione scorre senza intoppi al centro, anche perché diversi commercianti del centro storico e del tridente di Campo Marzio, per timore di danneggiamenti, hanno deciso di non aprire.
Le forze dell'ordine sono presenti: blindati e agenti presidiano i palazzi delle istituzioni e la cosiddetta zona rossa. Sotto particolare attenzione sono i ministeri dell'Istruzione, dell'Economia e a Palazzo Madama. Mini pattuglie di uomini delle forze dell'ordine sono dislocate per il centro di Roma. I tre cortei annunciati dagli studenti partiranno da Piazzale Aldo Moro, nei pressi dell'Università La Sapienza, da Piazzale Ostiense e da Piazza Trilussa. Itinerario 'a sorpresa' ma sono annunciati flash mob, azioni estemporanee e 'incursioni' creative anche al di là della zona rossa centrale.
Dunque, secondo le intenzioni degli studenti, oggi sarà una sorta di protesta "a macchia di leopardo" fatta di improvvisazioni anche decentrate. Per ora comunque ai tre concentramenti da dove dovrebbero partire le manifestazioni si contano pochissimi manifestanti. Non essendoci stata richiesta di preavviso alla Questura da parte dei manifestanti i tre cortei sono di fatto non autorizzati e dunque illegali.