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Cronaca Ponte di Nona

Ponte di Nona, comitati in piazza tra i tricolore: "Chiudere i campi rom"

Qualche centinaio di persone ha sfilato per le strade del quartiere in adesione alla manifestazione promossa dal Coap. "Non siamo razzisti, ma la gestione delle istituzioni ha fallito"

Chiudere i campi rom. Con questa richiesta questa mattina circa cinquecento persone, bandiere tricolori e striscioni alla mano, sono scese per le strade di Ponte di Nona per aderire alla manifestazione promossa da una serie di realtà locali e dal Caop, il Coordinamento azioni operative di Ponte di Nona. Il corteo è partito da piazza Muggia per poi proseguire su via Caltagirone e via Grappelli, passando davanti il centro commerciale Roma Est e tornando di nuovo a Piazza Muggia. Non c'erano però i 200 cani che erano stati annunciati e che dovevano essere presenti in solidarietà a quelli maltrattati nei campi. 

Nel mirino della "disperazione" dei cittadini del quadrante ci sono i campi rom e l'immigrazione. "Non è un messaggio razzista ma una denuncia contro le istituzioni che non sanno gestire queste problematiche che poi ricadono sulla gente" la denuncia avanzata da molti. In piazza oltre al Coap, comitati cittadini e realtà di destra. Tra questi il Coordinamento ribellione, lo Spazio libero tenaglia, i comitati di Sette Camini, Appio Tuscolano, Torre Angela e Colle degli Abeti. Il corteo è iniziato sulle note della canzone 'Italiani brava gente'. "Dobbiamo riprenderci le strade e i quartieri".  

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