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Cronaca

No mask e negazionisti in piazza a Roma: "Noi siamo il popolo". Bruciate foto di Papa Francesco e Grillo

La piazza: "Fascista è chi ci ha rinchiuso in casa per 4 mesi". Duro il Governatore del Lazio: "Il Covid non si nega, si combatte. Chiedo a tutta la politica di prendere le distanze da questa follia"

"Noi siamo il popolo, basta dittatura sanitaria sui nostri bambini". E poi ancora: "Non siete degni di governare questo Paese". Sono solo alcuni degli striscioni e dei cori dei cosiddetti negazionisti del coronavirus che sabato 5 settembre, sono scesi in piazza a Roma per manifestare il loro dissenso contro la "dittatura sanitaria", dicono. 

Dalle 16, tutti senza mascherina e ignorando il distanziamento sociale, i manifestanti (circa 1500 secondo fonti della Questura) si sono dati appuntamento alla Bocca della Verità. Tanti i cartelloni, diversi anche contro il sistema sanitario: "Aboliamo l'ordine dei medici", si legge su uno striscione.

Nessun problema di ordine pubblico (escludendo le norme anti Covid non rispettate), ma c'è da segnalare che qualcuno ha bruciato foto di Beppe Grillo e di Papa Francesco: immagini messe poi in bella mostra, a portata dei giornalisti presenti.

"Noi siamo fascisti, fascista è chi ci ha rinchiuso in casa"

Dietro il vessillo del Popolo delle Mamme (che ha chiesto l'autorizzazione per la protesta), anche Forza Nuova, i No Vax e i negazionisti del Covid. Assenti i Gillet Gialli. 

I manifestanti, però, rinnegano l'etichetta di essere una piazza di destra: "E' fascista chi ci ha rinchiuso in casa per 4 mesi. E' fascista chi non ci ha permesso di salutare i nostri morti", dicono per poi ripetere in coro: "Libertà, libertà".

"Noi siamo risveglisti"

"E tutta una farsa", "giù la mascherina" gli altri slogan partiti alla manifestazione. "Noi non siamo negazionisti nè terrapiattisti, siamo 'risveglisti'. Noi neghiamo il virus per come ci è stato raccontato, che è servito ad atterrirci, la strategia del terrore che ha chiuso tante persone in casa in attesa che si aggravassero per poi portarle in ospedale a morire", dicono dal palco alcuni degli organizzatori della manifestazione 'risveglista' alla Bocca della verità.

Poi, attaccano: "Le persone al governo hanno condannato le persone a morire, di questi crimini risponderanno davanti a una nuova Norimberga. Siete degli assassini. Nel vaccino c'è acqua di fogna, come voi, perché siete fogna".

Il video della piazza dei negazionisti a Roma

Tra i presenti anche un prete con un volantino con l'immagine del presidente del Consiglio Giuseppe Conte associato al club Bilderberg. Sul palco con il logo 'Il popolo delle mamme' montato per l'occasione, anche il leader di Forza Nuova Giuliano Castellino. In piazza anche le bandiere per Donald Trump: "Trump keep America great" si legge.

Manifestazione Roma1-2

Fischi contro Zingaretti, Raggi e Mattarella

Tanti i cori e gli insulti contro Zingaretti e Raggi. Fischi anche "al silenzio del signor Mattarella". Secondo i dati della Questura erano 1500 le persone a Roma. Secondo gli organizzatori, però, sarebbero di più i presenti. A poche ore dall'adunata, era arrivato l'appello di Nicola Zingaretti che sapeva di condanna all'iniziativa: "La manifestazione è un errore. Rispettate vittime, famiglie, operatori della sanità, i sacrifici degli italiani. Il Covid non si nega, si combatte. Chiedo a tutta la politica di prendere le distanze da questa follia!", scrive su Twitter il segretario del Pd.

Un concetto sposato anche dalla sindaca di Roma Virginia Raggi: "A Roma scenderanno in piazza degli irresponsabili. Negare diffusione del coronavirus è sfregio a migliaia di vittime e a chi ha lottato in prima linea negli ospedali. Per neofascisti che fomentano l'odio risposta migliore è nel grande senso di comunità della nostra città".

Aggiornato alle 18:50

Manifestazione Roma-2-2

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