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Venerdì, 8 Dicembre 2023
Cronaca

Negazionisti a Roma, Gabrielli: "Manifestazione sia statica e con mascherina". Rischio scioglimento e multe

Il capo della Polizia Franco Gabrielli, ha firmato una direttiva in relazione alle manifestazioni preannunciate a Roma dei 'No Mask'. Generale Pappalardo: "Così si esasperano gli animi"

Multe e possibile stop della manifestazione se le norme anti Covid non saranno rispettate. E' questo, in sintesi, il succo della direttiva firmata dal capo della polizia Franco Gabrielli in relazione alle manifestazioni preannunciate a Roma dei 'No Mask'.

Secondo quanto emerso, Gabrielli invita Prefetto e Questore a intraprendere "interlocuzioni dirette con i promotori" per informarli che le manifestazioni saranno autorizzate purché "rispettino la forma statica, il distanziamento sociale e la mascherina".

La direttiva di Franco Gabrielli contro i No Mask

"Non si può escludere - si legge nella direttiva del capo della Polizia - che iniziative dello stesso tenore di quelle preavvisate a Roma possano essere organizzate anche in altre province e in differenti giornate". "Dovranno essere predisposti efficaci dispositivi di ordine e sicurezza finalizzati a garantire che le iniziative anche se estemporanee avvengano esclusivamente nel rigoroso rispetto del dettato normativo e delle prescrizioni adottate, ricorrendo in caso di inosservanza e di pericolo per la sicurezza dei cittadini allo scioglimento della manifestazione", scrive ancora il direttore della Pubblica sicurezza.

Nel caso in cui i promotori rifiutassero il rispetto delle misure anti Covid-19 le manifestazioni, quindi, non saranno autorizzate. La direttiva obbliga così le forze dell'ordine a intervenire per sciogliere le manifestazioni in caso di mancato rispetto delle regole. E già nella giornata di venerdì, secondo quanto si apprende, la Questura di Roma aveva fatto una prescrizione ai promotori ad indossare la mascherina.

La manifestazioni a Roma di sabato 10 ottobre

A Roma, va ricordato, nella giornata di sabato sono in programma 4 manifestazioni. Le due più attenzionate saranno quella a piazza Bocca della Verità, dove si svolgerà una manifestazione contro la "dittatura sanitaria" a cui sono attese circa 100 persone e quella a piazza San Giovanni ci sarà la "Marcia della Liberazione", a cui sono attesi circa tremila partecipanti.

L'ordinanza del Lazio sulle mascherine all'aperto

A dar manforte alla direttiva di Gabrielli, inoltre, c'è anche il Viminale: "Chi è senza mascherina va multato, chi insiste anche dopo la contravvenzione deve essere allontanato". In più, va sottolineato, c'è anche l'ordinanza valida in tutto il Lazio già da una settimana che non lascia troppi spazi a interpretazioni: chi è senza mascherina all'aperto, per di più nel bel mezzo di un assembramento, va sanzionato.

Insomma, l'input è chiaro: non verranno tollerate leggerezze e atteggiamenti superficiali. Massimo rigore dunque, anche con l'eventuale scioglimento immediato delle manifestazioni.

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"Gabrielli si assumerà la responsabilità di quello che potrebbe accadere"

Chi non ha ben digerito la direttiva di Gabrielli è il Generale Antonio Pappalardo, leader dei Gilet Arancioni: "Il provvedimento di Gabrielli non so sulla base di quale legge viene preso. Sciogliere una manifestazione per la violazione di un dpcm può comportare una sanzione amministrativa, non lo scioglimento di una manifestazione pacifica. Facendo così si esasperano soltanto gli animi, si cerca lo scontro. Gabrielli si assumerà la responsabilità di quello che potrebbe accadere", ha detto ad Adnkronos commentando la direttiva del capo della Polizia.

Insieme a Pappalardo, con i suoi Gilet Arancioni, a piazza della Bocca della Verità, è prevista anche la presenza di Forza Nuova. "Noi saremo alla Bocca della Verità per dire no a questa dittatura tecnocratica e sanitaria. Quelli della Marcia della Liberazione hanno respinto nostra adesione? Assolutamente non è vero. Loro saranno a piazza san Giovanni, e sono ascrivibili più alla galassia di sinistra, noi a Bocca della Verità e più assimilabili a quella di destra. A me queste distinzioni non interessano. Ci saranno due manifestazioni diverse e va bene così", conclude Pappalardo.

Strade chiuse e bus deviati 

In piazza della Bocca della Verità sono attese 100 persone, secondo i dati della Questura, per una manifestazione contro la "dittatura sanitaria e tecnocratica", qui scenderanno in strada i negazionisti del Covid, Forza Nuova e i Gilet Arancioni. Saranno invece 3000, quelli attesi a San Giovanni al grido "liberiamo l'Italia". Dalle ore 10.30 alle ore 14, a piazza del Popolo, attese 1500 persone nell'incontro organizzato da Cgil e Funzione Pubblica Cgil per le "proposte per il Servizio socio sanitario nazionale".

A partire dalle ore 14:30, a piazza Santi Apostoli, ci saranno invece 500 esponenti del Partito Comunista per una manifestazione anti Euro e Nato. Secondo quanto si è appreso, la Questura di Roma ha fatto una "prescrizione" ai promotori ad indossare la mascherina.

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