Tagli alla Sanità: i camici bianchi manifestano in piazza

Sono migliaia, in camice bianco, bandiere e fischietti, i medici scesi in piazza a Roma per la manifestazione 'Diritto alle cure, diritto a curare'. Il corteo, aperto dallo striscione di tutte le sigle sindacali dei camici bianchi e degli operatori sanitari, è partito da piazza della Repubblica, per giungere al Colosseo. Medici e cittadini chiedono di fermare i tagli al servizio sanitario. Venticinque le sigle sindacali ha hanno aderito alla manifestazione per manifestare contro i tagli che nei prossimi 3 anni dovrebbero ammontare a 24 miliardi di cui 1,4 in Regione Lazio. Un'adesione di circa 20mila persone, secondo gli organizzatori. Tra i cartelli esposti, uno che riporta l'articolo 32 della Costituzione relativo alla tutela della salute.

MINISTERO - Sit in seguito da ministro della Salute Renato Balduzzi che fa sapere attraverso una nota che "segue con molta attenzione" la manifestazione "ispirata da un convinto desiderio di sostenere e valorizzare il nostro Servizio sanitario nazionale". Il ministro è interessato ad incontrare, nella giornata di martedì 30 ottobre, una delegazione delle organizzazioni promotrici.

ERRORI SANITARI - Una manifestazione "che ha avuto una risposta notevole, al di là delle aspettative che dimostra il profondo disagio di chi eroga le cure e di chi fruisce del servizio sanitario" e che "riallaccia il rapporto medico-paziente che si era deteriorato negli ultimi anni". E' il commento del presidente della commissioni d'inchiesta sugli errori sanitari, Antonio Palagiano (Idv), che ha sfilato con il lungo corteo per le vie di Roma in difesa del servizio sanitario nazionale. "Oggi siamo tutti dalla stessa parte - aggiunge - insieme contro un governo che non ha sensibilità verso chi soffre e ha bisogno di cure".