Cerveteri contro la centrale Biogas: “Zingaretti ripensaci!”
Manifestanti in strada per difendere i terreni di Pian della Carlotta che vedranno sorgere la centrale che produrrà 1 megawatt di energia elettrica
“Zingaretti ripensaci! Elezioni in vista!”, “Difendiamo la salute”, “I nostri avi ci hanno lasciato terre incontaminate. Noi lotteremo per farle restare tali”. Sono questi alcuni degli slogan impressi su cartelloni e striscioni che i 500 manifestanti hanno messo in mostra durante la manifestazione per dire no alla centrale a biogas che dovrebbe sorgere a breve a Pian della Carlotta.
Sindaco, assessori, consiglieri comunali, comitati e semplici cittadini sono partiti ieri mattina dalla piazza centrale del Sasso, scortati da Carabinieri e Polizia municipale, per raggiungere in corteo quei terreni, oggi ancora incontaminati, dove a breve si darà vita alla centrale a biogas.
“Abbiamo già presentato ricorso al Tar per dire no al biogas - ha spiegato il responsabile del Comitato TerraNostra Francesco Di Giancamillo – secondo noi e i tecnici che abbiamo consultato, sussistono delle lacune sui permessi per la realizzazione della centrale. E allo stesso tempo – ha aggiunto – ne mancano altri come quello alla Asl e all’Arpa per noi essenziali in quanto stiamo parlando di salute pubblica”.
E Francesco Di Giancamillo auspica che entro dieci giorni al massimo, grazie al ricorso presentato, si riesca ad ottenere almeno la sospensione dei lavori, sottolineando come il problema più grande, legato proprio alla centrale a biogas a Pian della Carlotta sarebbero proprio quei camion, “ne abbiamo stimati circa 20 al giorno” che dovrebbero percorrere quella stradina provinciale già molto precaria “compromettendo ancora di più la sicurezza pubblica”.
Per quanto riguarda invece il ricorso presentato dal sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci alla Provincia di Roma, dalla Pisana hanno risposto che “i tempi per presentare ricorso sono già scaduti”. Posizione, viste le diverse manifestazioni contro la realizzazione della centrale organizzate sul territorio, che sembrerebbe essere cambiata. “Dalla Provincia – spiega Di Giancamillo – hanno fissato un incontro sul tema con il Comitato TerraNostra, l’amministrazione di Cerveteri e Legambiente”. Incontro che dovrebbe svolgersi entro la prossima settimana.
