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Cronaca Colli Aniene / Piazza di Santa Maria del Soccorso

Tiburtino III, in piazza fascisti e antifascisti: pronto il piano sicurezza

Casapound Italia da una parte, Anpi e Rifondazione Comunista dall'altra, a meno di un chilometro di distanza, in protesta sul tema migranti. I neofascisti chiedono la chiusura del centro Cri di via del Frantoio, appena prorogato

 E' pronto il piano sicurezza della Questura per le due manifestazioni previste domani al Tiburtino III. Da una parte i neofascisti di Casapound, in presidio in piazza Santa Maria del Soccorso, dall'altra gli antifascisti di Anpi e Rifondazione Comunista, in via della Vanga a poco meno di un chilometro di distanza. 

Al centro della protesta ancora una volta i migranti. "Contro il degrado del Tiburtino Terzo, per il ripristino della legalità e la sicurezza dei cittadini, venerdì 30 giugno #CasaPound ha indetto la manifestazione per la chiusura del centro di accoglienza di via del Frantoio" scrivono i neofascisti sulla pagina Facebook. Il Campidoglio ha deciso ieri di prorogare la struttura gestita dalla Croce Rossa per altri sei mesi. Contro la manifestazione Anpi aveva scritto una lettera al prefetto Basilone, rendendo note le forti tensioni sociali alimentate intorno alla presenza dei rifugiati. 

"Garantire l’espressione del pensiero anche se contrapposto ma nessuna tolleranza per prevaricazioni o violenze - si legge nella nota diffusa dalla Questura - sono questi gli obiettivi fissati questa mattina nell’ordinanza di servizio che ha previsto l’ impiego di consistenti aliquote di polizia e carabinieri. In campo la scientifica pronta a riprendere tutte le operazioni. L’auspicio condiviso con la Prefettura è che sia un pomeriggio di valorizzazione di idee ma l’ imperativo categorico per le forze in campo è chi sbaglia risponde alla legge".

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