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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Barberini

Alcoa: scontri con le forze dell'ordine, bombe carta e feriti

Si infiamma la protesta dei lavoratori Alcoa. Mentre al Ministero si discute della vertenza in strada gli operai si scontrano

Un posto di lavoro da mantenere, le proteste degli operai, strade chiuse e deviazioni, fino ai momenti di tensione e agli scontri con le forze dell'ordine. La giornata dei lavoratori Alcoa arrivati a Roma dalla Sardegna è iniziata presto a piazza della Repubblica e proseguita poi fino al Ministero dell'Economia, durante la mattina diversi i momenti di tensione. Alle 12 è poi iniziato il tavolo al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Alcoa. Partecipano il governo, con il sottosegretario allo Sviluppo, Claudio De Vincentis, e il viceministro al Lavoro Michel Martone, rappresentanti dell'Alcoa, la Regione Sardegna con il governatore Ugo Cappellacci, e rappresentati degli enti locali del Sulcis Iglesiente. E' presente una folta delegazione sindacale, con circa 30 esponenti, rappresentanti di Cigl, Cisl e Uil, le loro categorie metalmeccaniche e locali.

LA PROTESTA – Tutto si era svolto in tranquillità fino a metà mattina quando si sono registrati i primi momenti di tensione verso le 10.40: alcuni operai hanno tentato di sfondare un cordone della Polizia all'altezza del Ministero dello Sviluppo economico. Gli agenti  hanno cercato di contenere l'avanzata dei manifestanti che spingevano in massa contro il cordone. Alcuni operai hanno lanciato diverse bombe carta verso le forze dell'ordine e i blindati. Già precedentemente i manifestanti avevano provato a 'sfidare' altri sbarramenti lungo la strada del corteo. Un mezzo della Guardia di Finanza è stato danneggiato in modo lieve.

UN OPERAIO FERITO - Un'ora dopo è arrivata la notizia di un ferito, si tratta di un operaio che, per evitare una bomba carta, è caduto in terra. L'uomo è stato trasportato in ospedale. Gli operai sono davanti al Mise dove sono fatte esplodere diverse bombe carta.

SPINTONATO FASSINA - Intorno alle 12.30 Stefano Fassina, responsabile per l'economia e il lavoro del Pd, è stato spintonato da alcuni manifestanti dell'Alcoa sotto al ministero dello Sviluppo Economico. Fassina stava rilasciando un intervista quando alcuni operai si sono avvicinati gridando "bastardi ci avete deluso” e poi lo hanno spintonato. Scortato dalle forze dell'ordine Fassina è stato costretto ad allontanarsi inseguito da un gruppetto di operai che gli urlavano contro.

Manifestazione Alcoa 10.09.2012 - foto TmNews/Infophoto



SCONTRI -Mentre al Ministero si teneva il tavolo sulla vertenza, si sono registrati, intorno alle 13.30, degli scontri con le forze dell'ordine: fitto lancio di mini lamine di alluminio e bottiglie contro le forze dell'ordine da parte dei manifestanti. Le forze dell'ordine hanno risposto manganellando alcuni partecipanti alla manifestazione poi sono iniziati gli scontri.
La polizia ha caricato i manifestanti che hanno poi arretrato pur rimanendo nei pressi del ministero. Gli operai dopo i lanci di bottiglie e le cariche si sono fermati con le mani alzate e urlano 'Vergogna'.

BOMBE CARTA – Dopo i primi contatti con le forze dell'ordine sono continuati i lanci di bombe carta e petardi all'indirizzo degli agenti da parte dei manifestanti dalla parte di Piazza Barberini. I manifestanti sono contenuti da blindati, polizia e carabinieri. Gli scontri sono iniziati quando un gruppo di manifestanti ha tentato di forzare le transenne. Sono stati respinti ed è iniziato il lancio di mini lamine di alluminio, bottiglie d'acqua e bombe carta.

AGENTI FERITI - Quattro i feriti tra le forze dell'ordine: due poliziotti, un finanziere e un carabiniere. I manifestanti ora si trovano davanti al ministero: tirano bombe carta e petardi, scandiscono slogan in attesa che finisca l'incontro. Il bilancio degli agenti feriti aumenta nel pomeriggio: a rimanere contusi sono stati 8 agenti del Primo Reparto, un dirigente e un ispettore, tre carabinieri e un finanziere.

Alle 16 del pomeriggio gli operai sono ancora in protesta. Uno di loro in mutande davanti al ministero. L'uomo dopo essersi svestito ha urlato: "Ci volete così , ci volete tutti in mutande". I manifestanti attendono davanti al ministero l'esito dell'incontro tra delegati e governo.
 

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