Maltempo a Roma nel giorno dell'Immacolata: dopo il nubifragio la conta dei danni
Centinaia gli interventi per allagamenti, frane ed alberi caduti in strada
Dopo il nubifragio la conta dei danni. Il maltempo che si è abbattuto su Roma e sul Lazio in questo ponte dell'Immacolata sembra aver dato una tregua con le conseguenze ancora tangibili nella Capitale e nei Comuni della sua provincia. Particolarmente colpita la zona di Ostia dove il forte vento ha distrutto le cabine dello stabilimento balneare La Vecchia Pineta di Ostia. Parte delle strutture sono finite in strada.
Centinaia di interventi attuati da vigili del fuoco, polizia locale e volontari della protezione civile per frane, allagamenti ed alberi e rami caduti in strada. Ultimo intervento in ordine di tempo alle 4:00 di mercoledì mattina nella zona di Piazza Bologna dove un pino di oltre 20 vetri è crollato su via Severano danneggiando auto e scooter in sosta.
Danni da maltempo a Roma
Sempre stamattina disagi per allagamenti si sono registrati in via Celestino Rosatelli, nella zona di Nuova Ponte di Nona. Decine di interventi sulla Capitale che hanno riguardato la via Appia Nuova, all'altezza di Villa Lazzaroni con il crollo di un albero che ha danneggiato due veicoli in sosta. Interventi anche in via della Maglianella causa allagamento, via di Porta Medaglia, via Palmiro Togliatti altezza via Prenestina e via della Magliana altezza Gra.
Frana in via di Grottarossa
Danni da maltempo che hanno avuto conseguenze anche a Roma nord, in particolare in via di Grottarossa, dove alcuni massi sono franati in strada richiedendo la chiusura della rampa d'accesso alla via Flaminia Nuova, in direzione Roma Centro.
Danni da maltempo ad Ostia
Ad Ostia è stato inceve il forte vento ha creare danni sul litorale romano. A parlare sono le immagini arrivate dal lungomare Lutazio Catulo, ancora chiuso, dove sono letteralmente volate in strade le cabine distrutte dello stabilimento balneare La Vecchia Pineta di Ostia.
Tevere sorvegliato speciale
Sorvegliati speciale di quest'ondata di maltempo sono i fiumi romani, il Tevere e l'Aniene. Nel primo caso gli agenti del Reparto Fluviale della Polizia Locale hanno potenziato i servizi di controllo lungo gli argini del fiume, per consentire la messa in sicurezza degli accessi alle banchine da possibili esondazioni, come disposto dalla Protezione Civile. Verifiche hanno riguardato anche la stabilità di tutti gli ormeggi dei galleggianti, per evitare il trasporto dalla corrente.
Danni da maltempo in provincia di Roma
Preoccupazione anche per il vicino Aniene, nel tratto di fiume che attraversa i territori di Tivoli e Guidonia Montecelio. Nella zona degli Arci, nel Comune della Città dell'Arte, necessario l'intervento degli uomini del Gruppo Operativo Soccorso Protezione Civile per la rimozione di due alberi caduti in strada.
Voragine a Guidonia
In particolare a Guidonia centro una maxi voragine si è aperta intorno alle 7:00 di mercoledì 9 dicembre. Suggestive le foto di un'auto, una Fiat 500, sprofondata in una buca che misura approssimativamente 12 metri quadrati e profonda circa 10 metri apertasi in via Archita di Taranto.
Rischio esondazione Aniene
Particolarmente monitorata la zona dell'Albuccione dove la protezione civile ha allertato la popolazione residente delle aree a rischio esondazione del fiume Aniene dell'arrivo di una importante piena in arrivo. Le aree interessate sono tutte al confine con la località Albuccione, e precisamente sono: via Primo Brega, via Verdi, via Vincenzo Bellini, via Pietro Mascagni, largo Benedetta, via Niccolò Paganini, via Marcello Conversi, via Giacomo Puccini, via Muzio Clementi ed eventualmente via Gaetano Donizetti, via Giacomo Rossini e via Antonio Vivaldi.