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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Maltempo a Roma, dieci ore di pioggia battente: disagi sulla metro. Allagamenti in città

Problemi a Furio Camillo e Subaugusta. Rinviato l'evento della protezione civile al Circo Massimo

Pioggia battente su Roma dalla notte. Dieci ore di precipitazioni e, nonostante il sabato e la quantità di persone in strada nettamente inferiore, i disagi non sono mancati. Da est a ovest, in periferia come in centro, l'intero territorio è attraversato da una perturbazione che solo dal pomeriggio di oggi, sabato 15 aprile, vedrà attenuarsi la propria forza. 

I maggiori disagi a Prati Fiscali dove, complice il cattivo funzionamento dell'impianto fognario incapace ad assorbire il grosso quantitativo d'acqua sceso, le case sono finite allagate. Le persone sono state tratte in salvo dalla protezione civile, con i vigili del fuoco a drenare acqua e liquami. [QUI TUTTI I DETTAGLI]

Molte le strade allagate anche se la polizia locale ha disposto la chiusura solo di via Aurelia Antica, in più tratti, proprio a causa del grosso quantitativo d'acqua sceso. Problemi anche lungo via Boccea, in alcuni tratti della Colombo e sulla Prenestina, in particolare all'incrocio con viale Palmiro Togliatti. 

Problemi sui trasporti. Atac informa che "l'ondata eccezionale di maltempo che ha investito la città dalle prime ore della mattinata ha determinato alcune limitate indisponibilità di servizi sulla rete di trasporto capitolina, benché le linee di trasporto siano sempre rimaste in servizio. In particolare un black out ha provocato la parziale chiusura della stazione Furio Camillo, ora regolarmente in funzione, mentre la stazione Subaugusta è ancora chiusa per consentire al personale di asciugare l'ingente quantità di acqua che entra dall'esterno. I dirigenti Atac sono impegnati lungo le linee metro per coordinare le operazioni e limitare il più possibile le indisponibilità dei sistemi di trasporto".

Disagi si registrano anche ad Ottaviano, Termini e metro Gardenie, con gli addetti alle stazioni costretti a chiudere alcuni accessi per l'ingente quantità di acqua riversatasi sulle scale o nel tratto. 
 
Rinviato l'evento della protezione civile a Circo Massimo, con le varie organizzazioni che incontreranno domani la cittadinanza. Troppa la pioggia caduta nel catino del centro storico: sul posto sono intervenuti gli stessi volontari della protezione civile che hanno messo in funzione le idrovore.

Al momento "non abbiamo criticità su Roma- ha aggiunto un operatore della Protezione civile capitolina- ma per fortuna siamo pronti per partire da qui e intervenire. Mai come oggi abbiamo convertito un giorno di festa in una esercitazione. Questa è la cosa bella della Protezione civile: la flessibilità". Domani, se il tempo lo permetterà, le squadre saranno pronte a organizzare spazi tematici dedicati ai rischi idraulico e idrogeologico, sismico, da maremoto e da incendi boschivi. Ci sarà anche un polo 'Io non rischio' sulle buone pratiche di protezione civile allestito grazie ai volontari di diverse organizzazioni capitoline e verranno allestite aree di soccorso pubblico gestita dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e di sanità in emergenza con la Croce Rossa Italiana. Il Circo Massimo, per oggi, resta impraticabile. E a scherzarci su è stato anche Flavio Insinna, arrivato alla manifestazione in veste di testimonial d'eccezione delle Giornate della Protezione civile. "Stamattina- ha scherzato- mi sono svegliato e ho vissuto la prima dicotomia: la Protezione civile dice di non andare, ma io devo andare dalla Protezione civile, allora sono venuto con la piroga".

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