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Cronaca

Maddalena Urbani, morta in casa per sospetta overdose: attesa per l'autopsia

La procura apre un fascicolo per morte in conseguenza di altro reato, iscritto il 64enne di origini siriane accusato di avere ceduto la dose di eroina alla ragazza

Si aspetta l’esito dell’autopsia per capire che cosa abbia ucciso Maddalena Urbani, la ventenne trovata morta in un appartamento sulla Cassia sabato pomeriggio.

Le indagini, coordinate dal pm Pietro Pollidori e dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, sono incentrate sul ricostruire gli ultimi movimenti della ragazza, nota anche per essere la figlia di Carlo Urbani, virologo che per primo nel 2003 isolò il virus della Sars, la malattia che qualche anno dopo lo uccise. Malìa, così amava essere chiamata, era nata a Jesi e cresciuta nel piccolo paesino di Castelplanio. Avrebbe compiuto 21 anni a maggio, e ne aveva 3 quando il padre è morto.

Morte Maddalena Urbani, le indagini

A oggi nel mirino degli inquirenti c'è un 64enne arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti nel corso delle indagini sulla morte di Urbani. Restano però ancora da chiarire diversi aspetti. Di certo c'è che Urbani e l'amica con cui era arrivata da Perugia erano nell’appartamento dell’uomo, ed è vero che è nell'abitazione dell'uomo che Urbani si è sentita male ed è morta. Gli investigatori vogliono capire se il 64enne abbia effettivamente consegnato o venduto la droga alle ragazze, se i tre si conoscessero già da prima, e se la visita era mirata proprio ad acquistare droga.

L'appartamento di via Vibio Mariano è stato sequestrato, e al momento il 64enne è detenuto nel carcere di Regina Coeli. Nell'abitazione, dove l'uomo stava scontando i domiciliari proprio per spaccio, gli investigatori della Squadra Mobile hanno trovato una dose di eroina, individuata durante la perquisizione successiva alla chiamata al 118 e all’intervento della polizia. La sostanza trovata sarà quindi analizzata per essere confrontata con i risultati degli esami tossicologici e dell’autopsia, in programma per martedì al Policlinico Gemelli.

Se l’autopsia confermasse che Urbani è morta per overdose di eroina proveniente dalla stessa partita, l’uomo potrebbe essere accusato di morte in conseguenza di altro reato.

Maddalena Urbani, i funerali a Castelplanio

I funerali di "Maddy", come la chiamava chi tanto bene le voleva, salvo disposizioni diverse da parte della procura per ulteriori accertamenti dovrebbero celebrarsi sabato 3 aprile a Castelplanio in forma privata. Tantissimi i messaggi di cordoglio e solidarietà alla famiglia, con l'Associazione Carlo Urbani-Aicu (fondata proprio dalla famiglia Urbani) che ha voluto salutarla con una poesia di Pessoa:  “La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto, sento i tuoi passi esistere come io esisto. La terra è fatta di cielo. Mai nessuno s’è smarrito. Tutto è verità e passaggio".

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