Apre bombola del gas minacciando di fare esplodere casa con moglie e figlio dentro
Madre e figlio sono riusciti a scendere in strada e a dare l'allarme. Gli agenti hanno anche trovato la pistola illegalmente detenuta e carica
"Vi ammazzo a tutti e due, a 'nfami". Questa la minaccia di morte che un uomo di 50 anni ha rivolto a moglie e figlio proprio mentre aveva aperto la bombola del gas, paventando di fare esplodere l'interno appartamento. E' quanto successo intorno alle 22 di ieri nella zona di Lunghezza. A dare l'allarme è stato proprio il ragazzo denunciando così il padre violento.
Immediatamente diverse Volanti sono arrivate davanti al palazzo in questione, dove hanno trovato ad attenderle la moglie ed il figlio del 50enne che erano riusciti a scendere in strada.
I due hanno raccontato agli agenti che l'uomo, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e alcool, dopo aver picchiato la donna, armato di pistola ha minacciato di morte entrambi e poi aveva aperto il gas barricandosi nell'abitazione e minacciando di farla esplodere.
I poliziotti, usando il cellulare del giovane, hanno contattato telefonicamente il 50enne e lo hanno convinto ad aprire la porta dell'appartamento: non appena ha visto i suoi familiari ha ricominciato subito a minacciarli inveendo contro di loro ma è stato prontamente bloccato ed arrestato.
All'interno del cassetto del comodino, gli agenti hanno trovato la pistola illegalmente detenuta e carica. Formalizzata dalla donna la denuncia per maltrattamenti in famiglia negli uffici del VI Distretto Casilino, il 50enne è stato portato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in carcere: dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, detenzione illegale di arma comune da sparo e minacce aggravate.