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Cronaca

Resistenza a pubblico ufficiale durante un sit-in, assolto il vicesindaco Nieri

I fatti risalgono al gennaio del 2010 durante una manifestazione in favore dei migranti di Rosarno. Con lui altri dieci assolti. Condannato a dieci mesi invece il leader dei movimenti Paolo Di Vetta

Il vicesindaco di Roma Luigi Nieri è stato assolto nel processo per gli incidenti accaduti il 9 gennaio del 2010 nei pressi del Viminale in occasione di una manifestazione a favore degli immigrati di Rosarno. I giudici del tribunale di Roma, V sezione penale, hanno fatto cadere le accuse per Nieri all'epoca dei fatti assessore al bilancio della Regione Lazio. L'assoluzione, per l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, è stata per non aver commesso il fatto. Nei confronti di Nieri il pubblico ministero Francesca Passaniti a conclusione della requisitoria nel processo aveva chiesto due anni di reclusione.

Con Nieri sono state assolte altre dieci persone. Tra queste anche l'ex consigliere comunale Andrea Alzetta. 

L'unico condannato oggi è stato Paolo Di Vetta, leader dei movimenti di lotta per l'abitare e che ha avuto 10 mesi. Per lui, per l'accusa di lesioni, il pm aveva sollecitato due anni e sei mesi.

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