Organi e sangue "più veloci": due Lotus per i carabinieri
Le due Evora S sono state donate all'Arma dei Carabinieri dal gruppo Lotus. Serviranno essenzialmente per il trasporto di organi e sangue. Sistema innovativo E.V.A.
Si è tenuta questa mattina, nella caserma di viale Romania, la consegna ufficiale di due autovetture Evora S, del Gruppo Lotus, all'Arma dei Carabinieri. La cerimonia è avvenuta alla presenza del comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, e dell'Amministratore Delegato di Group Lotus Dany Bahar.
Le auto serviranno essenzialmente per i servizi di trasporto organi e sangue, o comunque quando sarà necessario utilizzare un veicolo agile e veloce.
Le due coupè inglesi sono equipaggiate con avanzati sistemi di segnalazione d'emergenza della “Cita Seconda s.r.l.”, un innovativo apparato di bordo per il controllo del territorio E.V.A.( Enhanced Vehicle Automation) della “Intellitronika s.r.l.”, la radio bibanda di ultima generazione, un moderno defibrillatore e speciali unità portatili di raffreddamento per il trasporto di organi e sangue.
I carabinieri usufruiranno della Evora S gratuitamente per due anni: sarà la Lotus in questo periodo di tempo a pagare tutte le spese di manutenzione e assicurazione.
E' il capitano Francesco Morelli ad illustrare le potenzialità del sistema E.V.A.: attraverso una telecamera presente sul cruscotto, il sistema è in grado d'inviare le immagini praticamente in tempo reale alla centrale operativa, sia che si tratti di video, che di foto. Dotato di sistema vocale, E.V.A. consente di poter effettuare controlli sui sospettati o fermati in pochi secondi, invece che negli attuali minuti, attraverso un collegamento immediato con la centrale operativa.
Il navigatore satellitare poi completa quello che un apparato innovativo di tutto rispetto, per la realizzazione del quale l'Arma, che ha ideato il progetto, si è avvalsa della collaborazione di aziende italiane e multinazionali.
Non tutti i Carabinieri però potranno mettersi alla guida di queste auto: sono stati selezionati solo alcuni militari, i quali hanno partecipato a specifici corsi di addestramento offerti dalla Lotus presso al pista di Hethel, in Inghilterra, per apprendere come sfruttare al massimo e caratteristiche e le potenzialità di questi modelli.
