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Cronaca Nomentano / Viale Ippocrate

Malamovida a Piazza Bologna: il municipio chiude quattro locali

I provvedimenti firmati dal direttore del municipio di via Dire Daua su richiesta avanzata dai carabinieri

Chiusi per due settimane per "reiterate violazioni del regolamento di polizia urbana". A firmare le richieste il direttore del II municipio di Roma Capitale con carabinieri e polizia che hanno poi notificato gli atti ai locali. Sigilli per 15 giorni a quattro esercizi commerciali in viale Ippocrate, nella zona della movida di Piazza Bologna.

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Il provvedimento è scattato in forza del regolamento di polizia urbana voluto dall'ex sindaca Virginia Raggi che, all'articolo 33, al comma 4, tra le possibili sanzioni riporta:


"Salvo il potere di sospensione del Questore ai sensi dell’articolo 100 del TULPS e dell’articolo 12, comma 1, del Decreto Legge 20 febbraio 2017, n. 14, convertito con modificazioni in legge 18 aprile 2017, n. 48, in caso di reiterazione delle violazioni di cui agli articoli 14, 15, 17, 18 e 28 del presente Regolamento, si applica la sospensione dell’esercizio dell’attività perquindici giorni. L’autorità amministrativa competente all’adozione del provvedimento di sospensione è il Direttore del Municipio nel cui territorio è commessa la reiterata violazione".

A far scattare il provvedimento quindi le reiterate violazioni del regolamento di polizia urbana accertate dai carabinieri della compagnia Roma Parioli e dagli agenti del commissariato Porta Pia di polizia. Alla base dell'atto chiusure fuori orario e somministrazione di alcol fuori dall'orario prescritto. Una movida, quella di Piazza Bologna, più volte finita nell'occhio del ciclone, caratterizzata da locali che servono alcol, con il consumo all'esterno. La piazza e le vie, soprattutto viale Ipprocrate, negli anni si sono trasformati in teatro di veri e propri scontri tra i residenti e i giovani, soprattutto universitari.

A giugno uno stesso atto aveva portato alla chiusura temporanea di 9 locali a cui ne fecero seguito altri tre nel successivo mese di luglio. 

I provvedimenti di chiusura emessi dai presidenti di municipio sono uno dei gli strumenti utilizzati per cercare di contrastare la movida fuori controllo, una questione annosa strettamente legata al consumo smodato di alcol. A febbraio scorso il sindaco Roberto Gualtieri, dopo una serie di incontri con le associazioni di commercianti, con le presidenti dei municipi I e II Lorenza Bonaccorsi e Francesca Del Bello, con l'assessora alle attività produttive di Roma Capitale Monica Lucarelli e con l'allora prefetto Matteo Piantedosi, aveva firmato un’ordinanza cosidetta "anti-movida" che stabiliva la chiusura dei minimarket a partire dalle 22 nei fine settimana.  Atto poi prorogato dello stesso sindaco fino al 15 gennaio 2023. 

Controlli serrati dunque da parte di carabineiri e polizia che nel corso dei fine settimana hanno accertato e riscontrato reiterate violazioni per la vendita di alcol fuori orari con buona pace dei residenti, costretti a convivere con schiamazzi notturni e rumori molesti sino a tarda notte. Accertate le reiterate violazioni i quattro locali sono stati nuovamente chiusi per 15 giorni. 
 

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