Uno "scherzetto" di Halloween che ricorderanno in molti. Sono infatti circa 300 i ragazzi rimasti fuori da un locale di Albano Laziale dove si erano recati per festeggiare la "Notte delle Streghe". A rendere ancora più amara la sorpresa la prevendita dei biglietti, con i giovani che avevano già acquistato gli ingressi pagando dai 15 ai 50 euro a ticket. Arrivati nel locale di via Miralago hanno però trovato le porte chiuse. 

Finta festa di Halloween

Una serata amara ed all'addiaccio per i circa 300 giovani pronti a festeggiare Halloween nel locale dei Castelli Romani. Trovate le luci spente, i presenti, molti dei quali mascherati e truccati per festeggiare la Notte delle Streghe, hanno dato vita ad una protesta per poter accedere al party per il quale avevano già sborsato i soldi del biglietto. 

Intervento della polizia locale e dei carabinieri

Dalla delusione alla protesta sono state centinaie le chiamate fatte alle forze dell'ordine, con file pazzesche di auto in tutta la zona di via Miralago. Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti della polizia locale di Albano Laziale ed i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo. Un lungo intervento teso anche a ristabilire la calma fra i giovani infuriati per il mancato party. 

Revoca della somministrazione

Nonostante le proteste dei ragazzi la festa di Halloween non si è comunque tenuta. Come si apprende dalla polizia locale di Albano Laziale i locali sono infatti rimasti chiusi in seguito ad una "revoca delle somministrazioni", e "mancanza di permessi". Una Notte delle Streghe infernale, uno "scherzetto" che i 300 ragazzi costretti poi a tornare a casa o a cercare altre feste ricorderanno a lungo.