Pigneto: discute con la moglie per i voti del figlio, scoppia una lite e l'accoltella alla gola
La donna, dopo esser stata refertata in ospedale, lei con 10 giorni e il figlio con 7, ha poi presentato denuncia contro il marito
Una discussione in casa, tra moglie e marito per i voti a scuola del figlio, è sfociata in aggressione con l'uomo poi portato via dalla polizia. E' successo nella serata di ieri al Pigneto.
Un filippino di 43 anni ha prima aggredito la moglie a parole poi l'ha accoltellata alla gola. E' stato un amico di famiglia, presente in casa, a disarmare l'uomo che tuttavia, non ha desistito e dopo aver scaraventato uno specchio contro il muro ha provato a ferire ancora la moglie con un pezzo di vetro acuminato.
Ad allertare il NUE 112, è stata la stessa vittima dopo esser riuscita a scappare, senza riuscire a portare con sè il ragazzo. Ed è con questa preoccupazione che la donna ha accolto la pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, "mio figlio è ancora dentro", ha raccontato la donna in lacrime agli agenti.
Rintracciato all'interno dell’abitazione il 43enne, dopo aver aggredito i poliziotti con calci e pugni, è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale .
La donna, dopo esser stata refertata in ospedale, lei con 10 giorni e il figlio con 7, ha poi presentato denuncia contro il marito al commissariato Porta Maggiore. Da tempo infatti l'uomo maltrattava i suoi familiari.
Il coltello da cucina, con una lama di circa 10 centimetri, lo specchio da tavolo rotto e il frammento di vetro appuntito, sono stati posti sotto sequestro.