Sarebbe potuta finire in tragedia una lite tra trassisti andata in scena ieri pomeriggio davanti il T3 dell'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. E' successo tutto intorno alle 16:40 quando due uomini hanno iniziato a discutere animatamente. 

Uno dei due, poco dopo, è stato quindi ferito con un taglierino ad una guancia. Il diverbio sarebbe nato per una questione legata al trasporto dei clienti. A separare i due uomini sono intervenuti i 'baschi verdi' della Guardia di Finanza.

Il 43enne ferito è stato inizialmente medicato al pronto soccorso dell'aeroporto e poi trasportato all'ospedale San Camillo ma le ferite non sarebbero gravi. L'aggressore, identificato, è un sessantenne residente a Roma.

"Un gravissimo fatto di stupida violenza che deve essere duramente condannato e punito". È quanto affermano in un comunicato le strutture sindacali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ati taxi e Usb settore taxi: "L'episodio odierno è purtroppo l'ennesima dimostrazione dello stato di totale abbandono nel quale versa il comparto del trasporto pubblico non di linea, presso il principale scalo aeroportuale italiano, nonostante le numerose e ripetute denunce fatte dalle strutture sindacali di settore, puntualmente riportate da giornali e media televisivi. Abusivismo diffuso, prevaricazioni continue, minacce verbali ed aggressioni a danno degli operatori regolari, sono oramai da anni la normale quotidianità vissuta da chi deve lavorare presso gli arrivi del molo B. Auspichiamo - conclude la nota - che quanto avvenuto oggi, possa contribuire in modo deciso all'avvio di un non più rinviabile processo di ripristino di quelle regole minime di sicurezza e legalità, assolutamente necessarie per garantire passeggeri ed operatori del comparto che quotidianamente transitano per il Leonardo da Vinci".