rotate-mobile
Cronaca

Lite d'amore tra 13enni degenera e coinvolge i genitori. Un arresto

Le rubano il fidanzatino. Lei non ci sta e prima offende la "rivale", poi si arriva all'aggressione che coinvolge anche un genitore, poi arrestato. Denunciate tre minorenni

Una delusione d'amore tra giovani adolescenti è degenerata sfociando dapprima in offese, poi in una vera e propria aggressione fisica.
Protagonisti della romantica, quanto bizzarra vicenda, sono una ragazzina di 13 anni, la sua rivale in amore, rea di averle soffiato il fidanzatino e, infine, alcuni genitori.

Tutti inizia quando alla tredicenne le “soffiano” il fidanzatino: l'ira della giovane è incontenibile e inizialmente la sfoga sul social network con offese e ripicche nei confronti dell'altra ragazzina, quindi arriva all'aggressione fisica.

Il padre della vittima, prima intenzionato a risolvere la questione denunciando tutto alla Polizia, è poi rimasto coinvolto dalla violenza, aggredendo a sua volta il genitore di una delle ragazze del “gruppo”. Tre minorenni sono stati denunciate e un genitore arrestato.

L'AGGRESSIONE - Visto però che né gli insulti né tantomeno alcuni dispetti avevano prodotto l’effetto sperato, nei giorni scorsi la 13enne ha sfidato la rivale, invitandola ad un “appuntamento” per “chiarire” la situazione. Nel piazzale antistante la fermata della metro “Garbatella”, alla presenza di alcuni ragazzini invitati a fare da spettatori, la 13enne, spalleggiata da 3 amiche, ha colpito la “rivale”. La 14enne è poi dovuta ricorrere a cure mediche per le lesioni riportate.

Le ragazze responsabili del gesto, identificate dagli investigatori del Commissariato Colombo, diretto dalla dr.ssa Agnese Cedrone, sono state denunciate in stato di libertà per lesioni al Tribunale per i Minorenni.

L'ARRESTO - La storia non si è però conclusa. Infatti non è andata giù al padre della vittima, che ha presentato una querela in Commissariato nei confronti della 13enne. Inoltre, una volta conosciute le condizioni di salute della figlia, ha reagito dirigendosi verso la casa dei genitori della minore, nel quartiere Ostiense, deciso a farsi giustizia da solo. Gli agenti del Commissariato Colombo, intuendo le intenzioni dell’uomo, lo hanno seguito bloccandolo.

Alla vista della Polizia, l’uomo si è scagliato anche contro gli agenti. Condotto in ufficio, S.M. 42 anni, queste le iniziali del suo nome, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lite d'amore tra 13enni degenera e coinvolge i genitori. Un arresto

RomaToday è in caricamento