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Cronaca

Lisiapp, trasporti: "Disagi per non rinnovo card libera circolazione"

Manna "A Roma le forze dell'ordine sono al salto ai tornelli”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Esprimiamo viva preoccupazione per la situazione che si sta creando per il mancato rinnovo del protocollo d'intesa tra Atac e Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria". E' quanto si legge in una nota del Lisiapp (Libero sindacato appartenenti alla Polizia penitenziaria) , in cui si commenta le numerose lamentele per i disagi che ogni giorno sono costretti a subire i poliziotti penitenziari a causa della revoca della card per la libera circolazione sui mezzi pubblici. "Dopo la firma del terzo patto per Roma Sicura - afferma Mirko Manna leader del Lisiapp -, e alla luce degli ultimi gravi episodi di violenza che hanno coinvolto anche autisti del trasporto pubblico locale, riterremmo incoerente la decisione di disincentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici da parte di operatori di polizia che svolgono un'ininterrotta attività di prevenzione, anche quando sono liberi da impegni di servizio". A questo - sottolinea Manna - bisogna aggiungere anche che lo scorso 9 giugno è scaduto il contratto di servizio tra regione Lazio e Trenitalia riferito alle linee metropolitane regionali "FR" , dove dava la possibilità anche alle forze dell'ordine di spostarsi sui treni aumentando cosi la possibilità di prevenzione. "Auspichiamo - conclude il dirigente Lisiapp - che Comune e Regione ma anche la nostra amministrazione Dap, intervengano al più presto per chiedere il ripristino delle convenzioni e fare luce sulla vicenda, convinti del fatto che si saprà dare la giusta considerazione al problema".

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