Maccarese, liquami nei canali: evitati sversamenti nel mare di Fregene
Dopo la segnalazione fata da RomaToday sui liquami fognari che fuoriescono da via dell'Olmazzetto, la Guardia Costiera e l'Acea sono intervenuti prima che gli scarichi potessero sfociare in mare
Evitato lo smersamento di liquami in mare tra Fregene e Maccarese. Una buona notizia resa nota dall'Ufficio Locale Marittimo della Guardia Costiera di Fregene. Solamente ieri avevamo denunciato la situazione, allarmante, della presenza di schiume e saponi nei canali di via dell'Olmazzetto, nella strada che conduce all'impianto di compostaggio di Maccarese.
Questa mattina gli uomini della Guardia Costiera hanno richiesto un intervento tecnico della Acea Ato 2, sottoponendo poi a "sequestro giudiziario (ex art. 354 c.p.p.) l'area adiacente la fuoriuscita delle predette acque".
Non solo. La Guardia Costiera ha anche contattato la sede provinciale di ARPA Lazio per effettuare campionamenti delle acque di scarico e della superfice adiacente.
Grazie all'intervento degli uomini della Guardia Costiera, Acea Ato 2 ha così provveduto a ripristinare il corretto funzionamento della conduttura fognante, che aveva causato lo sversamento di acque di scarico nei canali dei terreni agricoli della Maccarese S.p.A. che, attraverso una fitta rete di condotti, confluiscono nell'Arrone.
Un intervento che ha evitato che gli sversamenti potessero sfociare, attraverso l'Arrone, in mare tra Fregene e Maccarese. La Capitaneria di porto di Roma, nell’ambito della più ampia azione di coordinamento della Direzione Marittima del Lazio, sempre in prima linea nella tutela dell’ambiente e salvaguardia della vita umana in mare, insieme all’Ufficio Locale Marittimo di Fregene, ricorda con l’occasione il numero emergenze in mare 1530.
