Linea Roma-Viterbo: cinque treni danneggiati da vandali in cinque giorni
Quarantamila euro di danni a cinque convogli della linea Roma-Viterbo. Trenitalia: "Le conseguenze ricadono su Ferrovie dello Stato ma anche sulla collettività"
In cinque giorni danni per circa quarantamila euro a cinque treni regionali della linea FR3 Roma-Viterbo: lo ha denunciato Ferrovie dello Stato in una nota.
Tra il 2 al 7 novembre il personale ferroviario ha rilevato diversi danni nelle stazioni di Roma Ostiense e Viterbo: trentacinque vetri di finestrini e porte infranti, due estintori scaricati, sei sedute divelte e otto sedili squarciati. Per non parlare dei graffiti con cui è stato imbrattato un intero convoglio. I cinque treni sono stati quindi inviati in officina per le riparazioni, rimanendo fermi un giorno ciascuno.
"Non far circolare un treno, che in media effettua otto viaggia al giorno, significa ridurre l'offerta di seimila posti – aggiunge Ferrovie dello Stato nella nota - La cancellazione di cinque treni riduce quindi l'offerta di trentamilia posti che vuol dire disagio e degrado per i viaggiatori della linea. Sono già tre le operazioni di decoro straordinario effettuate da Trenitalia Lazio nel corso del 2011 con un investimento di oltre ottocentomila euro che si sommano al milione di euro speso nel 2010". Si tratta di un impegno importante in termini di denaro e lavoro "che spesso non viene percepito dai viaggiatori per l'elevata presenza, nel nostro territorio, di fenomeni di di vandalismo". Trenitalia, che ha sporto denuncia contro ignoti, precisa inoltre che le conseguenze di questi atti non colpiscono solo Ferrovie dello Stato, ma anche la collettività, che "si ritrova con ambienti danneggiati e con meno treni in circolazione".