"Ciao Leo": applausi e palloncini per l'ultimo saluto a Leonardo Lamma, morto in un incidente a Corso Francia
La Procura di Roma ha disposto una consulenza tecnica per accertare le cause dell'incidente
Centinaia di persone, specie giovanissimi, si sono stretti intorno alla famiglia di Leonardo Lamma. Mercoledì pomeriggio nella chiesa di Gran Madre di Dio a Ponte Milvio applausi, palloncini e fumogeni giallo e rossi hanno salutato per l'ultima volta il ragazzo di 19 anni, morto in un incidente stradale a corso Francia la settimana scorsa.
Ai funerali la frase risuonata fra la folla è stata sempre la stessa: "È stata una tragedia inspiegabile". Una tragedia su cui Stefano e Paola, i genitori di Leonardo, vogliono fare chiarezza e anche per questo hanno fatto un appello per cercare dei testimoni presenti quel pomeriggio di corso Francia. Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo avrebbe perso il controllo della moto per poi impattare contro il guardrail che divide le carreggiate.
I genitori imputano la perdita di controllo del mezzo alla mancata manutenzione del manto stradale che proprio la notte successiva all'incidente è stato 'rattoppato'. La Procura di Roma ha disposto una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica dell'incidente e per capire in he stato fosse il manto stradale giovedì 7 aprile.
I magistrati che hanno avviato un procedimento per omicidio stradale, al momento contro ignoti, dopo aver ricevuto una prima informativa dalla polizia locale di Roma Capitale che conduce le indagini, hanno affidato la consulenza a un geometra, ex vigile urbano, allo scopo di svolgere accertamenti sulla dinamica dell'incidente, stabilire la velocità a cui andava il ragazzo, e analizzare lo stato del manto stradale.
Gli agenti, inoltre, hanno acquisito le immagini di tre impianti di videosorveglianza presenti nella zona che potrebbero aver ripreso il momento in cui è avvenuto l'incidente e hanno ascoltato diversi testimoni.