Rifiuti, Legambiente diffida Alemanno: "Estendere il 'porta a porta' in tutta la città"
Legambiente, in una diffida inviata al sindaco Alemanno, chiede che la raccolta differenziata 'porta a porta', già attiva in alcuni quartieri, sia estesa a tutta la città
Attivare subito la raccolta differenziata dell'organico attraverso il sistema del "porta a porta" ed estenderla in tutta la città. Sono questi i motivi che hanno spinto Legambiente Lazio a inviare una diffida al sindaco Alemanno in un momento in cui al ministero dell'Ambiente si discute dell'emergenza rifiuti. Finora, fa sapere l'associazione ambientalista, il sistema della raccolta porta a porta, umido compreso, è attivo a Colli Aniene, Decima, Massimina, Trastevere, Villaggio Olimpico, Aventino, San Saba, Testaccio, centro storico, Torrino sud. L'organico viene invece raccolto attraverso il sistema duale nei quartieri Laurentino, Tuscolano, Prati Fiscali, Aurelio, Marconi, AppioTuscolano e nel consorzio Olgiata. “L'organico costituisce il 33% dei rifiuti solidi urbani - spiega Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio -, dunque immaginiamoci quanto potrebbe diminuire la quantità di rifiuti gettati in discarica se nella Capitale si procedesse alla raccolta degli scarti organici per poi lavorarli e trasformarli in compost, cioè in fertilizzante”.