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Cronaca

Le Iene trattenute nell'ambasciata della Costa d'Avorio: stavano facendo servizio su tassa dei rifiuti

Il racconto di Filippo Roma: "Ci hanno messo le mani addosso e ci hanno sottratto telecamera e microfono"

Eravamo in un corridoio stretto dell'ambasciata, ci hanno circondato in quattro o cinque, nerboruti, ci hanno messo le mani addosso e ci hanno sottratto telecamera e microfono". Così Filippo Roma, dalla caserma Roma Centro in cui è stato portato, racconta all'autore de "Le Iene" Marco Occhipinti le oltre due ore di grande tensione che sarebbero state vissute all'interno dell'ambasciata della Costa d'Avorio in Italia, dove lui e il suo operatore, Fabrizio Arioli, sarebbero stati trattenuti nel tentativo di chiedere spiegazioni su un debito per la tassa sui rifiuti. 

Uno stallo che avrebbe visto anche l'intervento della Farnesina, che si sarebbe interessata al caso contattando l'ambasciata. Due ore di grande tensione, prima di essere liberati dagli uomini del comando di Roma Centro. E sull'intervento dei carabinieri, Filippo Roma racconta: "Sono stati molto bravi - racconta la 'Iena' - con grande abilità e diplomazia sono riusciti a entrare. Hanno fatto un po' una forzatura perché non potevano entrare armati dentro l'ambasciata, che è territorio della Costa d'Avorio. Una volta dentro hanno avviato una lunghissima trattativa con i vertici dell'ambasciata".

"La redazione delle Iene ha denunciato che una troupe della trasmissione televisiva è stata trattenuta per ore all'interno dell'ambasciata della Costa d'Avorio, a Roma, dove si trovava per un'inchiesta su un presunto mancato pagamento della tassa sui rifiuti - scrive in una nota stampa Associazione Stampa Romana -. Grazie all'intervento dei Carabinieri, si legge sul sito web delle Iene, dopo essere stati trattenuti nella sede diplomatica, dove sono stati sottratti loro telecamera, schede e microfoni, Filippo Roma e l'operatore Fabrizio Arioli sono stati liberati e sono stati portati in caserma per raccontare quanto successo".

"Una vicenda intollerabile sulla quale chiediamo al governo di fare chiarezza con urgenza -  commentano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi . Alla troupe e alla redazione delle Iene – aggiungono – la solidarietà e la vicinanza del sindacato dei giornalisti".

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