Car Guidonia: lavoratori in nero a soli 11 anni per 100 euro mensili
Sono decine gli irregolari smascherati da un'operazione condotta dallo Spe. La maggior parte dei minorenni ospiti di strutture d'accoglienza nella Capitale
Un salario che si aggirava dai 100 ai 150 euro mensili. A percepirlo illecitamente alcuni minorenni che lavoravano in nero al Centro Agroalimentare Roma di Settevile di Guidonia. Questo quanto smascherato nel Cargest di via della Tenuta del Cavaliere al termine di una operazione condotta dagli agenti dello Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) della Polizia Locale di Roma Capitale. Il blitz nella giornata del 18 dicembre.
INDAGINI - Le indagini sono cominciate dopo che decine e decine di minori, soprattutto di nazionalità egiziana e bengalese, si sono presentati a scadenze fisse e periodiche presso i Comandi di Polizia Locale, per richiedere la prevista assistenza da parte delle strutture di assistenza sociale del Comune di Roma. Un via vai che ha insospettito la Polizia Locale che ha così deciso di aprire un’indagine capillare voluta dal Comandante generale del Corpo, Raffaele Clemente e portata a termine dagli uomini dello Spe coordinati dal Comandante Antonio Di Maggio.
ORGANIZZAZIONE CAPILLARE - L’attività investigativa ha permesso di ricostruire un’organizzazione capillare, che 'curava' la collocazione dei ragazzi, a partire dalla richieste di assistenza dalla loro collocazione presso idonee strutture del Comune di Roma, fino all’ inserimento nel lavoro nero presso il Centro Agroalimentare e in numerosi esercizi commerciali, gestiti in prevalenza da cittadini di nazionalità egiziana della Capitale.
FALSI DOCUMENTI - Non solo, dal quadro investigativo è emersa un’attività di falsificazione di documenti che abbassava l’età dichiarata dei maggiorenni per ottenere un valido titolo di permanenza nel territorio nazionale grazie alle normative assistenziali riservate ai minori e innalzare l’età dei ragazzi 15enni per aggirare le normative vigenti che regolano il lavoro minorile. Desolante il quadro emerso durante l’interrogatorio dei ragazzi ospiti di strutture Comunali.
SALARIO MENSILE - A seconda dell’età reale e della “capacità produttiva”, hanno confermato i ragazzi, si decidevano i salari che oscillavano tra i 90 ed i 150 euro mensili. Le attività investigative, tuttora in corso, hanno portato alla denuncia di alcuni imprenditori, anche italiani, per il reato di sfruttamento della manodopera minorile. Nei prossimi giorni proseguiranno i controlli all’ ingresso del centro agroalimentare e in alcuni esercizi della Capitale.
SICUREZZA AL CAR - Da diverse informazioni e segnalazioni pervenute da molti imprenditori onesti e dai funzionari addetti alla sicurezza del Car, sembrerebbe che il numero di giovani utilizzati in particolare nel carico e scarico delle merci sarebbero nell’ordine di qualche centinaio. Si presume che il basso costo della mano d’opera possa essere uno dei motivi dell’abbattimento dei prezzi al dettaglio che si registra in numerosi esercizi commerciali ortofrutticoli della Capitale.
ASSESSORE LEONORI - Soddisfatta dell'operazione l'assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori: "Esprimo la mia soddisfazione e quella dell'amministrazione di Roma Capitale per i controlli effettuati al Car di Guidonia di contrasto al lavoro nero e minorile. Trasparenza e legalità devono sempre essere al centro del nostro agire quotidiano. Per questo mi complimento con il lavoro degli agenti impegnati nella delicata operazione e del comandante della Polizia locale di Roma. Un ringraziamento anche al Car, con cui avevamo sollecitato tali controlli per garantire che venisse assicurata la legalità in questa importante struttura al servizio della città".