rotate-mobile
Cronaca Esquilino / Piazza dei Cinquecento

Benvenuti a Termini, la stazione labirinto tra lavori in corso e sottopassaggi claustrofobici

Chi ci passa ogni giorno è esasperato, chi ci passa una volta sola preferirebbe non farlo più. Sopra o sotto poco cambia: un labirinto che in realtà è un girone dantesco dal quale non si vede l'ora di uscire

C'è chi passa per la stazione Termini una o due volte all'anno per le vacanze, per visitare le bellezze della Capitale o per staccare un pò dal traffico di Roma. C'è chi a Termini ci è passato per caso una volta sola nella vita e c'è chi ci passa tutti i giorni, per lavoro. Per tutti loro, dal 2010 in poi, anno di inzio dei lavori per l' “adeguamento dello snodo delle linee metropolitane”, il passaggio dalla principale stazione di Roma è esperienza perlomeno “disorientante”. I lavori, che sono ufficialmente iniziati il 10 aprile 2010 ma che già da tempo occupavano piazzale dei Cinquecento alterando il normale afflusso alla stazione, sono rivolti al nodo di scambio delle linee A e B della metropolitana e entro la fine del 2012 restituiranno ai cittadini, come recita un comunicato di Roma Metropoltane, “notevoli miglioramenti per sicurezza, comfort, e funzionalità”.

Lavori e cantieri, soprattutto nelle zone più frequentate della città – e se uno si trova a Roma, prima o poi per Termini ci passa – significano disagi. Disagi che Roma Metropolitane ha cercato di ridurre con segnaletica e addetti in pettorina. Disagi che nel corso dei mesi sono diventati qualcosa di più grave, visto che a dicembre scorso un senatore dell'Idv ha ritenuto opportuno presentare un'interrogazione parlamentare al ministro delle infrastrutture per chiedere spiegazioni sui lavori. Nel Dicembre 2010 anche la Procura si intressò alla situazione e fu aperto un fascicolo.

Lavori a Termini: labirinto in Piazza dei Cinquencento

Da allora fiumane di persone, turisti e pendolari, continuano a scorrere in quelli che sono diventati – dall'inizio dei lavori del famigerato “adeguamento” – angusti canali. Chi arriva a Termini, specie se turista con poca dimestichezza con l'italiano, si perde. Si vedono persone con trolley al seguito e valigia a tracolla con il naso all' insù in cerca di una direzione da intraprendere. E una volta intrapresa, è quella sbagliata. Si possono ammirare turisti, a Termini (e noi l'abbiamo fatto) girare su se stessi.

Per chi deve passare ogni giorno alla stazione per lavoro la situazione non è migliore. Anzi. Per i pendolari è caos quotidiano: “Lavoro a Cinecittà, prendo il 90 fino a Termini e poi la metro fino a lavoro; dall'inizio del 2010 la fermata è stata spostata per fare spazio ai cantieri. Ci metto più tempo ad arrivare ai treni che, una volta salito, arrivare alla mia fermata” racconta un passante. Esagera? “No. C'è tanta di quella gente, tutti che devono passare per lo stesso corridoio. Si può tentare lo slalom rischiando di travolgere persone e bancarelle. O essere travolti da chi lo fa dal senso opposto. Arrivati nei tunnel sotterranei comincia uno strano labirinto con segnaletica che indica direzioni sempre diverse, tutte a doppio senso di marcia. Tutto questo fino all'accesso della linea A dove, la mattina soprattutto, si forma una soffocante calca di gente; gli operatori della metro allora sono costretti a fermare tutti in prossimità delle scale mobili (quasi sempre non funzionanti) e far scendere le persone a scaglioni. Si può attendere, glielo garantisco, anche più di 15 minuti”.

Lavori a Termini: le foto del sottopasso

Se a qualcuno – sul posto – viene in mente di chiedere, se sorge la curiosità, o si vuole - perchè se ne ha diritto - sapere qualcosa in più sui lavori, su ciò che sta succedendo alla stazione Termini, resterà deluso: non sono segnalati numeri utili, non è segnalato niente (a parte che nel corso dei lavori sono stati rinvenuti reperti di interesse archeologico, si valuterà poi di quale importanza); ultimi aggiornamenti dal comune di Roma parlano di progressi nello scavo della galleria, segnaletica ancora cambiata, tutti i lavori procedono in linea con i tempi previsti. Nel cantiere principale c'è un box informazioni per il pubblico, aperto, dice l'avviso, il lunedì. Oggi è lunedì e ci avviciniamo. E' chiuso, e - magari ci sbagliamo - ma a guardarlo dà l'impressione di esserlo rimasto per molti lunedì.

LAVORI DI ADEGUAMENTO A TERMINI: ROMA METROPOLITANE DICE LA SUA

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Benvenuti a Termini, la stazione labirinto tra lavori in corso e sottopassaggi claustrofobici

RomaToday è in caricamento