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Cronaca

Trasporti: consumatori sul piede di guerra per i lavori della metro A

La linea A della metro sarà dimezzata per la chiusura della tratta Termini-Anagnina-Arco di Travertino e tanti i cantieri per la città. Codacons annuncia esposto

Tra cantieri, deviazioni dei mezzi di trasporto e lavoro in corso, agosto sarà un mese di cambiamenti per romani, lavoratori e turisti che saliranno ogni giorno sui mezzi pubblici. Da oggi, infatti, la linea metro A sarà 'dimezzata' a causa della chiusura della tratta Termini-Anagnina-Arco di Travertino, nell'ambito dei lavori per la linea C, mentre è sparito uno dei capolinea più frequentati del centro storico: quello di piazza San Silvestro che si sta attrezzando per rifarsi il look, spazzando via la rimessa a cielo aperto di un tempo e lasciando spazio ai pedoni.

Giorni difficili per il trasporto pubblico secondo il Codacons che ha annunciato di voler presentare  un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, ipotizzando la fattispecie di interruzione di pubblico servizio e chiedendo a gran voce ad Atac e Comune di Roma di risarcire gli utenti: "I disagi maggiori - ha spiegato l'associazione dei consumatori - si sono registrati presso la Stazione Termini, dove oggi regnavano caos e disorganizzazione. Qui, per raggiungere la banchina della linea A, i passeggeri sono stati costretti a lunghissimi percorsi a ostacoli tra scale, salite, discese, cambi di direzione e incomprensibili strettoie che hanno portato ad un rischioso affollamento di cittadini".

E oggi non è stato solo il Codacons ha lamentarsi: "Dov'è finito il 160? E il 53? Ma il 61 non si vede più? Qui è 'na tragedia!''. Non erano amanti del gioco del lotto che aspettavano l'uscita dei loro numeri fortunati bensì impiegati, residenti e turisti spaesati e infastiditi perché da oggi hanno 'perso' il loro capolinea in piazza San Silvestro. "E' scomodissimo - ha commentato un signore - perché prima uno arrivava, si sedeva ed aspettava l'autobus. Ora come si farà? Qui il marciapiede dove c'é la fermata è strettissimo".

Nella piazza, chiusa al traffico e transennata, cumuli di sanpietrini e pezzi di marciapiedi divelti. "Ci si preoccupa di fare l'isola pedonale tutta chic invece che potenziare i mezzi pubblici - ha detto una signora - Questo non mi sembra il modo per snellire il traffico di Roma. E poi saremo costretti pure a pagare gli aumenti dei biglietti! E' assurdo!". A respingere, cifre alla mano, le accuse del Codacons sui disservizi e i disagi nella metro è stato l'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma: "Solo nelle prime cinque ore del servizio sono state attivate 135 navette sostitutive che hanno assicurato il trasporto di oltre 50.000 persone. Sicuramente la realizzazione di infrastrutture prevede l'apertura di cantieri e dunque qualche disagio. Siamo sicuri che la realizzazione di queste opere è l'obiettivo primario anche dei cittadini romani, consapevoli che i disagi di oggi sono inferiori ai vantaggi di domani". Mentre l'Agenzia per la Mobilità di Roma ha tenuto a precisare che il servizio metro A e B non ha subito oggi interruzioni ma si sono registrati solo 15 minuti di congestione a Termini per la chiusura parziale di una scala di accesso alla metro A. (Fonte Ansa)

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