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Cronaca

Il ristorante di sushi con 29 lavoratori "in nero", multa da 191mila euro e chiusura del locale

Nel locale controllato dalla polizia sulla Nomentana accertate anche carenze igieniche

Ventinove lavoratori in nero, sporcizia diffusa e irregolarità sulle norme di sicurezza. Questo quanto costato la chiusura e una multa totale di 191mila euro. Al centro dell'interesse della polizia un ristorante di sushi nella zona della Nomentana. 

La sanzione nell'ambito dei servizi di contrasto al fenomeno dell’intermediazione abusiva e dello sfruttamento della manodopera irregolare svolti dai poliziotti del IV distretto San Basilio, dagli agenti del commissariato Sant'Ippolito, dal personale dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e dagli ispettori dell’ispettorato territoriale del lavoro. In tale contesto gli agenti hanno controllato il ristorante orientale dove è stata accertate la presenza di 187 persone, di cui 29 lavoratori irregolari su un totale di 39 dipendenti addetti a mansioni lavorative di vario titolo.

Inoltre, allo stesso locale, sono state contestate sanzioni amministrative riguardanti anomalie sulle norme di sicurezza per la presenza di conduttori in tensione in assenza di disposizioni procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi, oltre che a numerose irregolarità sull’impianto elettrico, per una somma totale di 189mila euro.

Infine, sono state effettuate due ulteriori sanzioni per gravi carenze igienico-sanitarie nei locali della cucina per la presenza sporcizia sul pavimento, pentolame incrostato da residui di cibo e oli destinati ad uso alimentare in cattivo stato di conservazione per un valore totale di 2mila euro.  
 

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