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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Blocco cantieri Metro C: Lavoratori contro sindacati: "Manifestare è una nostra scelta"

Nessun sindacato questa mattina accanto ai lavoratori in protesta al Campidoglio. I sindacati: "Imprese strumentalizzano gli operai". Imprese: "Sindacati sottotono, boicottati da centinaia di operai"

Piccole imprese romane e lavoratori solidali contro il blocco dei cantieri minacciato da Metro C per il prossimo 9 agosto. Un sodalizio che guarda con delusione alla mancata partecipazione dei sindacati all'iniziativa di manifestare questa mattina dai Fori Imperiali al Campidoglio. Sindacati che, dal canto loro, guardano con disapprovazione alle modalità di confronto con le istituzioni gestite in autonomia dai lavoratori.

LA POLEMICA DEI SINDACATI - Oggetto del contenzioso, la decisione, presa dalle imprese affidatarie dei lavori, di contestare il blocco manifestando pubblicamente: dissociandosi, dunque, dalla pacifica azione sindacale. Decisione "strumentale" agli occhi dei sindacati, che accusano le imprese di avere indotto gli operai alla protesta - fornendo anche i mezzi aziendali - e di averli quindi manipolati.

L'ASSEMBLEA INDETTA DAI SINDACATI - Questa mattina alle 7, mentre prendeva il via il corteo delle betoniere ai Fori, i sindacati si riunivano in un'assemblea di loro iniziativa nel cantiere di Centocelle, respingendo l'invito ad affiancarsi ai manifestanti in un'azione esagerata e plateale, per di più a poche ore dalla chiusura al traffico di via dei Fori Imperiali.

LA MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI - Diverso invece il punto di vista di imprese e lavoratori coinvolti nella questione direttamente, non intenzionati a restare in sordina come da consiglio delle associazioni sindacali, e organizzatisi autonomamente, in un “fantomatico” Comitato Imprese Affidatarie Metro C. Insomma. Lavoratori che minacciano di ritirare le loro tessere di iscrizione a Cgl Cisl e Uil. Sindacati che polemizzano sulla “strumentalizzazione” delle imprese e sulla manipolazione dei loro operai.

"CON NOI, CENTINAIA DI OPERAI. DAI SINDACATI, 40 PERSONE" - Nicola Franco, portavoce del Comitato delle imprese, punta il dito contro i grandi assenti alla manifestazione operaia: “Alla loro assemblea avranno radunato quaranta persone, noi eravamo centinaia - dice, - hanno fatto un'assemblea a Centocelle, in un cantiere, nascosti da tutti”.

IL PUNTO DI VISTA DEI LAVORATORI - Gli chiediamo di raccontarci dove è nato l'equivoco tra lavoratori e rappresentanti dei diritti dei lavoratori. Franco spiega che sono stati gli stessi sindacati ad anticipare alle aziende il blocco comunicato da Metro C. “Ci hanno avvertiti con un giorno d'anticipo, il fax è arrivato ieri alle 14.30, ma noi imprese ci eravamo già consultate al mattino alle 8.30 - dichiara il portavoce, e continua - Quando verso le 11 abbiamo chiamato i sindacati per comunicargli la nostra strategia d'azione, loro si sono dissociati dalla nostra decisione e si sono organizzati per una loro assemblea, casualmente nello stesso giorno e alla stessa ora della nostra sfilata dei camion”.

"I SINDACATI OFFENDONO I LAVORATORI" - Nicola Franco ci tiene a sottolineare che “Nessun lavoratore è stato obbligato a venire, sono tutti giunti con i propri mezzi al luogo dell'appuntamento, scegliendo in libertà di boicottare l'azione dei sindacati”. E aggiunge: “Stanno offendendo i lavoratori, certe cose è vergognoso anche solo dirle”.

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