Ladri a caccia di marmitte nel concessionario d'auto d'epoca
La coppia di predoni intercettata dai carabinieri mentre tentava la fuga sulla via Salaria
Sapevano di portare a casa un ricco bottino di platino, palladio e rodio. Ancora ladri di catalizzatori soprattutto delle vecchie vetture dove sono contenuti fogli e rivestimenti dei preziosi metalli che sul mercato nero sono rivenduti a caro prezzo.
Dopo decine di furti nella Capitale questa volta i ladri hanno preso di mira un deposito di auto d'epoca e mezzi pesanti di Fiano Romano, Comune della provincia nord della Capitale. Ad essere arrestati in flagranza di reato dai carabinieri due cittadini romeni, senza fissa dimora, di 42 e 23 anni.
Riusciti ad entrare nel concessionario, i predoni di catalizzatori hanno dapprima danneggiato il sistema di videosorveglianza e asportato il relativo sistema di registrazione e poi hanno smontato diversi catalizzatori e radiatori delle auto in deposito, oltre ad aver manomesso due distributori automatici di cibi e bevande asportando il denaro all’interno.
Successivamente hanno accantonato il tutto nel piazzale per portarlo via in un secondo tempo, purtroppo per loro però i carabinieri della Radiomobile di Monterotondo sono giunti celermente sul posto e così, all’arrivo delle pattuglie inviate dalla Centrale Operativa della Compagnia di Monterotondo, i due hanno tentato la fuga su un Volkswagen Passat ma sono stati intercettati e fermati al Km 24 della via Salaria da una pattuglia della Sezione Operativa e quindi tratti in arresto per furto aggravato.
Così alla fine, come richiesto dal PM di turno della Procura di Tivoli, i due arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Frosinone.