La banda del cantiere: pestano e legano operaio, poi scappano con gasolio e materiale da lavoro
Il colpo messo a segno alle prime luci del giorno a Roma nord
Una banda violenta. Un gruppo di almeno cinque criminali che ha prima pestato, legato ed imbavagliato un operaio e poi rubato materiale da lavoro e svariati litri di gasolio che si trovavano all'interno di un cantiere. La gang è entrata all'opera alle prime luci del giorno di oggi, mercoledì 18 maggio. Nel mirino dei malviventi un'area di cantiere di Roma Nord.
La richiesta d'intervento al 112 è arrivata poco prima delle 7:00 da via Veientana dai primi operai arrivati a lavoro nella zona compresa fra Tomba di Nerone e la Giustiniana. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Flaminio Nuovo di polizia che hanno trovato un operario, addetto ad un macchinario in funziona nella notte, un cittadino del Senegal di 46 anni. Privo di sensi, con indosso i segni del pestaggio subito, l'uomo è stato trovato legato ed imbavagliato. Gravemente ferito l'uomo ha fatto appena in tempo a raccontare agli agenti di essere stato sorpreso da "almeno cinque persone con i volti travisati a cui se ne sono aggiunte poi altre". Picchiato il 46enne è stato rapinato di telefono cellulare e portafoglio. Svenuto è stato trovato poi legato ed imbavagliato.
Svolto un primo sopralluogo nell'area di cantiere presa di mira - da quanto si apprende priva di recinzione - gli agenti hanno accertato il furto di oltre 3mila litri di gasolio, materiale elettrico, attrezzi da cantiere e strumenti di lavoro, con i titolari dell'area che stanno eseguendo ulteriori verifiche su possibili altri ammanchi. Trasportato in ospedale in condizioni gravi il custode, sulla rapina indagano i poliziotti del distretto Flaminio. Cominciata una battuta di ricerca, i malviventi sono riusciti per il momento a far perdere le proprie tracce.