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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La truffa del falso incidente del finto boss della malavita

Due gli episodi attribuiti al 41enne napoletano

A Roma non avrebbe dovuto metterci piede in forza del divieto di dimora che gli era stato comminato. In barba al provvedimento però un 41enne napoletano non solo a Roma è entrato lo stesso, ma ha anche commesso dei reati. In particolare l'uomo si è reso protagonista della truffa del finto incidente. 

L’uomo, in due diversi episodi avvenuti il 12 e 15 aprile scorsi, mentre era in auto in compagnia di una donna, simulando un falso incidente stradale, aveva richiesto alle vittime, quale risarcimento del danno, una somma di denaro. Nella circostanza il malvivente, paventando di appartenere ad un noto clan malavitoso, le aveva minacciate prospettandogli che se avessero parlato per loro sarebbe finita male.

In uno dei due casi, dopo aver intimidito e accompagnato il malcapitato presso uno sportello ATM si era fatto consegnare 500 euro.

Gli investigatori del commissariato hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’aggravamento della misura cautelare ottenendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.  Notificato il provvedimento, per lui si sono aperte le porte del carcere. La sua complice invece è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.  
 

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