Movida a San Lorenzo, l'assessore risponde: "Responsabilità Raggi, Ama e Prefettura"
L'assessore al Decoro del II municipio a RomaToday: "Largo Passamonti da quando c'è Scalo PlayGround è un luogo più sicuro e presidiato
All'indomani del sit-in di un folto gruppo di residenti di San Lorenzo contro la "malamovida", in particolare quella che verrebbe generata dagli eventi che si svolgono a largo Passamonti, l'assessore al Decoro del II Municipio Rino Fabiano ha voluto specificare alcuni punti. "Da quando c'è Scalo Playground - dichiara a Roma Today - a largo Passamonti non è successo più nulla di violento, anzi è un luogo presidiato e sicuro. Prima che venisse affidato al concessionario, il dipartimento Tutela Ambientale ci aveva negato l'apertura e la chiusura notturna. Gli eventi riportati (risse, accoltellamenti e bombe carta contro le forze dell'ordine, ndr) sono accaduti quando la concessione non c'era. E abbiamo investito un sacco di soldi per rimettere a posto l'area".
L'assessore non nega di certo i disagi subiti dai residenti della zona: "Sicuramente chi vive nei palazzi di fronte - prosegue - ha sofferto qualche serata con concerti a forte impatto acustico e lo sciamare notturno di irriducibili dell'alcolismo tra turisti e giovani romani che popolano le strade del quartiere devastandolo fino all'alba". Le responsabilità del concessionario sicuramente vanno definite: "Se ci sono dei richiami da fare al concessionario del posto, che ricordo ha in concessione il giardino fino al 31 ottobre - sottolinea Fabiano - figuriamoci se non sia giusto farlo. Ma i cittadini veri di San Lorenzo in questi giorni sono strumentalizzati da candidati in cerca di palcoscenico e gruppi associativi nati in questo periodo per distruggere l'immagine della presidente del Bello".
"Non è normale scaricare sul Municipio il collasso dei servizi di pulizia del quartiere - accusa l'assessore, candidato al consiglio municipale nella Civica Gualtieri - che sono di esclusiva responsabilità della sindaca Raggi e di Stefano Zaghis amministratore unico di Ama che hanno il dovere, visto che sono i contraenti del contratto di pulizia della città, di far funzionare i servizi e non è affatto normale accollare al Municipio la pubblica sicurezza e la tutela della quiete pubblica che fino a prova contraria spettano alla Prefettura. Invito i cittadini di San Lorenzo ad essere come sempre combattivi e rivendicativi di giustizia e dignità per il quartiere, ma di guardarsi bene intorno durante questo periodo elettorale, perché gli sciacalli sono in giro e spesso danno indicazioni sbagliate per ottenere solo consensi personali o addirittura peggio condominiali" .