Allarme Isis, Magris: "Minaccia a Roma è reale ma intelligence italiana è all'avanguardia"
L'esperta intervistata a RomaToday: "I terroristi cercano operazioni sensazionali". In arrivo 500 militari davanti a Colosseo e Pantheon"
L'allarme Isis, a Roma, è sempre più rosso. L'allerta è salita ai massimi livelli e nella Capitale arrivano 500 uomini dell'Esercito. Militari addestrati e pronti a presidiare strade e obiettivi sensibili, per sgravare Polizia e Carabinieri dai compiti di vigilanza dei luoghi considerati più a rischio. L'ordine è partito dal Dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale, su disposizione diretta del ministro dell'Interno Angelino Alfano.
"LA MINACCIA E' CONCRETA" - Per saperne di più, abbiamo intervistato la dottoressa Sabrina Magris
"L'INTELLIGENCE ITALIANA E' OTTIMA" - Magris, presidente dell'Ecole Universi
L'ATTEGGIAMENTO DEI CITTADINI - Magris, su queste dinamiche, è esperta. Le forze speciali e i negoziatori che sono intervenuti in Francia per liberare gli ostaggi nel negozio di religione ebraica dall'orda delle barbarie dei fondamentalisti islamici, sono stati addestrati anche da Ecole Universitaire Intern
"I TERRORISTI CERCANO ECO" - Nelle periferie della Capitale, secondo l'Ugl Polizia di Stato di Roma "c'è carenza di uomini e mezzi", ma Magris rassicura gli abitanti di chi vive al di là del Grande Raccordo Anulare: "Solitamente i terroristi cercano visibilità e un grande impatto comunicativo nelle loro orrende azioni. Colpire una piazza affollata, una stazione della metropolitana nell'ora di punta o un monumento frequentato da molti turisti darebbe maggiore eco e farebbe danni ingenti. Proprio quello che vogliono loro. In ogni caso le Forze dell'Ordine non hanno abbassato l'attenzione nelle periferie urbane".
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