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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Nettuno

Nettuno, Siulp: "150 poliziotti intossicati alla mensa dell'Istituto per Ispettori"

Lo rende noto il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia di Roma: "Abbiamo più volte denunciato la scarsa qualità di molte mense di servizio"

Centocinquanta fra allievi ed ispettori di polizia intossicati a mensa. Lo denuncia il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Segreteria (Siulp) Provinciale di Roma. È accaduto alla mensa dell'Istituto per Ispettori di Nettuno dove, a "seguito della distribuzione del primo ordinario di ieri 10 aprile", "si è verificata un'intossicazione alimentare che ha coinvolto sia gli allievi del 10° corso ispettori che i numerosi colleghi del quadro permanente".

Come denuncia ancora il Sindacato di Polizia con sede in via San Vitale: "Nella notte del 11 aprile verso le ore 03.00 si sono presentati i primi sintomi di tale intossicazione, apparsi con forti dolori addominali tanto acuti da dover trasportare in ambulanza alcuni allievi presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Anzio. Dai dati rilevati, il totale dei coinvolti dovrebbe essere circa di 150 tra allievi e quadro permanente, (numero che può variare visto che l’intossicazione è in corso e continua a mietere vittime)".

A seguito dell’immediato incontro con la dirigenza è stato stabilito che, per la giornata odierna la somministrazione dei pasti sarà composta solo di pasta in bianco e riso in bianco, come proteine verranno somministrati solo alimenti in scatola (tonno e carne) e come bevande solo acqua in bottigliette e non dai distributori. 

"Abbiamo più volte denunciato - scrive ancora il Siulp - la scarsa qualità di molte mense di servizio, le scarse quantità di viveri erogate e le attrezzature spesso datate e poco funzionanti. Non importa se le cause debbano essere cercate nelle inadempienze delle ditte appaltatrici o nella mancanza di risorse economiche che non permette l’acquisto di derrate alimentari di prima necessità, o entrambe le cose, quello che importa è che non sarà più tollerabile, in nessuna circostanza, proseguire con tale inettitudine a grave danno e pericolo di colleghi, già vessati a 360 gradi da miriadi di problematiche di ogni tipo".

"Abbiamo segnalato da mesi - continua la nota stampa dell'Organizzazione Sindacale - sia con comunicati sindacali che ai tavoli di confronto deputati alla qualità e salubrità dei servizi di mensa, di verificare che la ditte appaltatrici nell’esecuzione dei servizi richiesti, rispettassero le normative e i regolamenti che riguardano il servizio stesso nel rispetto del contratto, e pretendiamo adesso che, nel caso di accertate violazioni si proceda a sanzionare i responsabili con le massime penali previste in fase di firma del contratto".

"Troppa poca sensibilità viene riservata nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, disinteresse e disattenzione regnano verso le condizioni lavorative dei colleghi che dovrebbero invece vedersi garantire il benessere e le migliori condizione lavorative possibili". 

"Questa O.S. - conclude il Siupl - oltre ad attendere l'intervento della ASL fissato nel pomeriggio presso i locali della mensa per verificare e campionare tutti gli alimenti somministrati ieri durante il 1° e 2° ordinario, chiede di conoscere l’esito dei sopralluoghi effettuati dalla dirigenza con il medico competente dell’istituto e di intervenire risolutamente per accertare le responsabilità di chi dovrà rispondere e pagare per la gravità di quanto accaduto oggi"

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