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Cronaca Velletri

Insegue l'ex e le spacca il finestrino della vettura, poi finisce con l'auto in un burrone

Già gravato dal divieto di avvicinamento l'uomo è tornato alla carica ma è finito in manette

Già gravato da un divieto di avvicinamento alla ex compagna non ha mai abbandonato i suoi atti persecutori continuando a renderle la vita impossibile con messaggi, telefonate e appostamenti. Lo scorso 30 marzo è tornato alla carica inseguendo la sua ex, per poi aggredirla e romperle il vetro dell'auto. In fuga è poi finito con la sua vettura in un fossato dove è stato prima soccorso e poi arrestato. Succede a Velletri. 

Sono stati gli agenti del commissariato dei Castelli Romani, coordinati dalla procura della repubblica di Velletri, a procedere all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari, nei confronti di un cittadino veilterno gravemente indiziato di aver violato il provvedimento di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, che prevedeva anche l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico, nonché di lesioni personali.

Il 30 marzo scorso, gli agenti, su disposizione della sala operativa della questura di Roma, sono stati inviati all’estrema periferia nord del comune di Velletri, per una richiesta d’aiuto da parte di una donna che ha riferito di essere stata inseguita da un uomo, già noto alla stessa. Arrivati sul posto, hanno accertato la presenza a bordo strada, di una donna, la quale, in evidente stato di agitazione e con evidenti escoriazioni sullo zigomo sinistro, ha riferito ai poliziotti di essere stata inseguita ed aggredita dal suo ex compagno, anch’egli del posto.

La donna ha raccontato che il suo ex, dopo averla seguita a bordo della propria auto, si è avvicinato al suo veicolo iniziando ad inveirle contro, sferrando un pugno sul finestrino della portiera lato guida, che, rompendosi, le ha provocato alcune ferite sul volto, per poi darsi alla fuga.

Accompagnata negli uffici del commissariato per sporgere denuncia e dopo averla fatta calmare, i poliziotti hanno deciso di effettuare una breve battuta lungo il percorso dove, ad un certo punto, hanno constatato la presenza di una vettura uscita di strada e precipitata in un burrone che da successivi accertamenti è risultata essere intestata proprio all’ex compagno della vittima.

In sede di denuncia la donna ha raccontato che il suo ex non aveva accettato la fine della loro relazione sentimentale, di aver dovuto cambiare le sue abitudini ed anche  la sua abitazione. A metà gennaio aveva sporto denuncia presso la stazione carabinieri per fatti analoghi, tanto da ottenere un provvedimento della misura cautelare del divieto di avvicinamento con l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico.

Misure che non hanno fatto desistere il suo ex che invece ha continuato a perseguitarla e a mandarle numerosi messaggi tramite social, utilizzando in alcuni casi anche profili falsi e tramite WhatsApp.

In considerazione di quanto denunciato e accaduto nell’ultimo episodio, gli agenti di Velletri hanno fatto richiesta alla locale procura di un aggravamento della misura già in atto. Richiesta accolta dal gip che ha sostituito il divieto di avvicinamento con l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere. Una volta notificata la misura l'uomo è stato associato nel carcere di Velletri.
 

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