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Cronaca

Scuola, insegnanti in "sciopero dello scrutinio" contro i tagli

Gli insegnanti aderenti ai Cobas per due giorni "sciopereranno dagli scrutini" per protestare contro i tagli degli organici, il blocco dei contratti, gli scatti d'anzianità e i test Invalsi

Molti insegnanti manifesteranno domani, alle ore 10, davanti al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per protestare contro i tagli degli organici, il blocco dei contratti, gli scatti d’anzianità e i test Invalsi. “Dopo aver coinvolto nei giorni scorsi Marche, Puglia e Veneto, da domani lo sciopero degli scrutini entrerà nel vivo” afferma in una nota la Cobas. Manifestazione cui aderiranno insegnanti di molte altre regioni, eccezione fatta per la Liguria e la provincia di Bolzano, che agiranno invece il 16 e il 17 Giugno. "Ci auguriamo vivamente, vista la confortante partecipazione al voto realizzatasi fino a questa mattina - conclude la nota, a firma del portavoce nazionale Piero Bernocchi - di poter festeggiare durante la manifestazione anche la vittoria referendaria. Vittoria alla quale abbiamo dato il pieno e costante contributo come COBAS. Lo faremo in totale sintonia anche perché saremo al MIUR per difendere quell'altro grande e decisivo bene comune che è l'istruzione pubblica, di tutti e per tutti".

 
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