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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Vicovaro

Rivendeva farmaci oppiacei con false ricette mediche, arrestato infermiere

In manette un 61enne. L'uomo, che lavora presso l'Asl, è stato fermato dai carabinieri con potenti antidolorifici

Farmaci oppiacei, ricettari medici e timbri dell'azienda sanitaria. Questo quanto trovato in possesso ad un infermiere di Vicovaro,Comune della Valle dell'Aniene, arrestato dai carabinieri della compagnia di Tivoli nell’ ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica ed inerente l’utilizzo di ricette mediche false per l’acquisto di medicinali vietati. L'uomo infermiere presso la Asl Rm5, dovrà rispondere delle accuse di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di medicinali contenenti oppioidi.

Farmaci vietati 

I Carabinieri hanno fermato l’uomo a bordo del suo veicolo ed hanno eseguito un accurato controllo, rinvenendo tre scatole contenenti 84 pasticche da 80 miligrammi di "oxicodone sandoz", e una scatola contenente 28 pasticche da 20 miligrammi  di "depalgos", potenti antidolorifici contenenti l’ossicodone, una sostanza oppiacea.

Timbri e ricettari 

La successiva perquisizione a casa dell’infermiere, a Vicovaro, ha permesso ai Carabinieri di trovare 5 ricettari medici, vari timbri riportanti intestazioni ed emblemi dell’azienda sanitaria, dove il 61enne lavora, e timbri con nominativi di medici impiegati presso la citata struttura.

Farmaci dopanti a Tivoli

Vendita farmaci con false ricette 

I militari sono riusciti quindi ad accertare che l’arrestato, venuto illecitamente in possesso dei ricettari medici, al fine di trarne un profitto mediante la vendita di medicine altrimenti vietate, compilava falsamente le ricette per potersi assicurare le sostanze vietate presso le farmacie dell’area tiburtina.

Infermiere di Vicovaro in manette 

Il materiale rinvenuto è stato sequestrato unitamente ai medicinali che saranno sottoposti ad analisi tossicologiche. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria competente.

La nota della Asl Rm5

In riferimento alla notizia dell’arresto da parte dei carabinieri della Compagnia di Tivoli di un infermiere accusato di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di medicinali, nei cui confronti saranno intrapresi tutti i procedimenti sanzionatori previsti dal caso in ispecie, l’Azienda Roma 5 esprime vivo ringraziamento alle Forze dell’ordine, ribadisce massima collaborazione in quello che la Direzione definisce "Un contesto di forte sinergia tra le Istituzioni".

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