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Cronaca

Blocco Metro B: Alemanno e Atac aprono agli indennizzi di risarcimento

Il sindaco accoglie la richiesta del Codacons. Rienzi: "Aprire un tavolo di conciliazione per studiare indennizzi adeguati ai disagi subiti"

La richiesta di risarcimento era arrivata poche ore dopo il blocco della Metro B che lo scorso 21 dicembre ha paralizzato la città. "Risarcire gli utenti con 2 giorni di bus gratuiti". Ipotesi avanzata dal presidente del Codacons accolta dal sindaco Gianni Alemanno: "Accolgo l'idea di Codacons di prevedere un risarcimento per tutti i cittadini che vengono danneggiati dai disservizi del trasporto pubblico locale a cominciare dalle metropolitane". Un blocco sul quale aleggia il sospetto di un possibile sabotaggio. Per questo la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio. "Bisogna studiare con le associazioni dei consumatori - ha aggiunto il sindaco - le forme e le entità di questo risarcimento. Certamente non è ammissibile che un cittadino venga penalizzato nella propria attività a causa dei disservizi e non abbia alcuna forma di risarcimento. Questo vale anche nel caso di guasti causati da atti vandalici e da eventuali sabotaggi perché l'Atac potrà rivalersi dei costi del risarcimento nei confronti degli autori di questi gesti deprecabili. Attendiamo i risultati delle inchieste interne dell'Atac e quelle della Magistratura per sapere le cause reali di questi malfunzionamenti. Abbiamo già dimostrato - ha concluso poi Alemanno - di non fare sconti a nessuno perché abbiamo il dovere di stare dalla parte dei cittadini".

Metro B ferma: Garbatella - foto twitter.com/ShoutTube/

ATTACCO MICCOLI - Parole del sindaco che hanno trovato la pronta risposta del segretario del Pd Roma Marco Miccoli: "Invece di confondere le acque e parlare addirittura di sabotaggio e ora di rimborsi, Alemanno, il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto, dovrebbe dimettersi per lo scandaloso malfuzionamento che la rete metropolitana di Roma sta avendo in questi ultimi anni. Alemanno - ha aggiunto Miccoli - è il primo responsabile, insieme con i vari assessori e le decine di presidenti, Ad e dirigenti Atac che ha assunto e poi cacciato in questi cinque anni, del pessimo esercizio della rete metropolitana. Gli utenti sono stufi di Alemanno e del suo scaricabarile, e ora si attendono le sue dimissioni e le conseguenti scuse ai romani".

ATAC - Azienda di trasporti Atac che apre all'idea degli indennizzi: "Saranno esaminate le richieste di risarcimento avanzate dalle associazioni dei consumatori. Già da oltre un anno Atac - spiega l'azienda in una nota - ha avviato un tavolo permanente di confronto e condivisione con le associazioni dei consumatori e dei disabili. Nel corso del prossimo incontro, già in programma per la prima quindicina di gennaio per l'esame delle problematiche legate all'esercizio metro-ferroviario e di superficie, saranno ascoltate le richieste risarcitorie avanzate da alcune associazioni, richieste che dovranno tuttavia essere valutate alla luce della delicatissima situazione economico-finanziaria dell'azienda".

TAVOLO CONCILIAZIONE - Soddisfazione anche da parte del presidente del Codacons Carlo Rienzi: "Dopo le dichiarazioni del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha accolto in pieno la richiesta avanzata dal Codacons di risarcire gli utenti danneggiati dai disservizi delle metro romane, l'associazione chiede di aprire un tavolo di conciliazione per studiare indennizzi adeguati ai disagi subiti. Riteniamo sia utile individuare tre fasce di indennizzo a seconda dei disagi patiti dagli utenti - ha concluso Rienzi - e sulla base di queste disporre risarcimenti proporzionali in favore dei passeggeri. Ci mettiamo a tal fine a disposizione del sindaco e dei cittadini, così da studiare misure idonee a garantire risarcimenti equi".

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