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Cronaca Casalotti / Via di Casalotti

Da Casalotti al Sulcis: così la cocaina di 'Gattino' aveva invaso la Sardegna

Dalla Capitale arrivava sull'isola cocaina, smerciata poi sul posto da un 40enne di Iglesias, titolare di una pizzeria al taglio. A rifornirlo 7 uomini legati a Walter Domizi

Stava scontando una pena di 18 anni per traffico internazionale di droga. Per motivi di salute era stato spostato da Spoleto a Formia, in una casa di cura.

Da qui, nonostante le restrizioni, Walter Domizi, detto "Gattino", gestiva il traffico di droga che dalla Capitale, e più precisamente dalla borgata Casalotti, inondava il Sulcis e tutta la Sardegna. Oggi, al termine di un'articolata attività di indagine, per Gattino e altri 7 suoi fedeli complici sono scattate le manette. Con loro, nell'isola sono state arrestate altre 16 persone. Per altre 18 persone arresti domiciliari, mentre per quattro è stato disposto l'obbligo di firma.

L’indagine antidroga, condotta dai Carabinieri di Cagliari con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, è iniziata nel luglio del 2012 ed ha consentito di far emergere un rilevante traffico di cocaina proveniente dalla Capitale, destinato al Sulcis – Iglesiente sardo.

Il “centro di comando” di questo traffico era nascosto in una piccola pizzeria al taglio di Gonnesa, in provincia di Cagliari. Qui, quotidianamente, avvenivano gli incontri tra i trafficanti. Grazie ad una serie di telecamere occultate all’interno per mesi, i Carabinieri hanno seguito, in diretta, gli acquisti di partite di stupefacente destinati al sud della Sardegna, riuscendo a mettere perfettamente a fuoco i canali di approvvigionamento della cocaina, proveniente da Roma, dell’hashish proveniente da Cagliari e la rete di spaccio locale, facente capo al noto pluripregiudicato Giancarlo Granella, 40enne di Iglesias, titolare della pizzeria  al taglio, arrestato più volte in passato per reati connessi agli stupefacenti. Le investigazioni si sono concluse nel giugno 2013 con il deposito di una informativa a carico di 73 indagati

Per le attività su Roma e il Lazio è stato determinante il supporto fornito dal Comando Provinciale della Capitale, attraverso il Gruppo Carabinieri di Ostia. Di particolare livello è risultato il gruppo criminale romano, insediato nella borgata di Casalotti, fornitore della cocaina, incentrato sulla figura di Walter Domizi, noto “gattino”, attualmente detenuto presso il carcere di Spoleto dove sta scontando 18 anni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Nella mattinata, i Carabinieri di Ostia hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare al Domizi in carcere e ad altre 7 suoi complici raggiunti  a Casalotti, a Fregene, a Roma e a Pomezia. Domizi è ritenuto a capo di un sodalizio criminale già oggetto di indagini sviluppate alcuni anni fa dal Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Ostia nel contesto dell’operazione denominata "Coca Rent".

Domizi, durante le fasi delle indagini, mentre si trovava agli arresti domiciliari, per motivi di salute, in una casa di cura di Formia, godeva di libertà di movimento tale da consentirgli la gestione della sua attività di trafficante per cui è stato raggiunto oggi dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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