Incidente Vigna Murata, Giannini (Sulpm): "Centauri pensano di essere in pista"
Il segretario del Sulpm: "Quello che è successo a Vigna Murata è solo un caso, può capitare ovunque: il problema è che i motociclisti sfrecciano a velocità sostenuta tra le auto"
Dopo l'incidente di questa in via di Vigna Murata, in cui è morto un uomo di 45 anni dopo una rovinosa caduta dal suo scooter, Stefano Giannini, Segretario romano del Sulpm, commenta i numerosi incidenti di centauri nella Capitale. "Quello che è successo a Vigna Murata è solo un caso, può capitare ovunque: il problema è che i Centauri guidano le moto in città pensando di essere in pista, sfrecciano a velocità sostenuta tra le auto e quando si parla di adulti e non di ragazzini dobbiamo anche essere più preoccupati." ha dichiarato
"Per fermarli poi ci vogliono solo degli Agenti motociclisti" ha aggiunto Giannini, che peraltro è anche un motociclista della Polizia di Roma Capitale ed opera proprio nel settore infortunistica del VII Gruppo "i vigili appiedati possono poco, gli coprono le targhe cn le catene e poi li insultano e deridono mentre scappano, invece le pauttuglie in auto se fanno un inseguimento, per fermarli, rischiano di mettere a repentaglio altre vite. E comunque è impensabile mettere un Vigile dietro ogni automobilista o motociclista che decide di uscire di casa e i velox non risolvono il problema perchè la targa è coperta."