Incidente a Tor di Quinto: vigili falciati da un'auto mentre rilevano un sinistro
L'investimento da parte di un autocarro è accaduto davanti la caserma dei carabinieri. Due i feriti in codice rosso all'ospedale
Sono stati travolti da un auto mentre rilevavano un incidente stradale nella zona di Tor di Quinto. Le vittime sono due agenti del XV Gruppo Cassia della polizia locale di Roma Capitale investiti intorno alle 22:30 di ieri sera in viale di Tor di Quinto, all'altezza della caserma dei carabinieri. Grave uno dei due vigili urbani e l'autista della prima vettura incidentata, che aveva terminato la propria corsa fuori strada senza riportare ferite, trasportati in codice rosso rispettivamente al Policlinico Universitario Agostino Gemelli ed all'ospedale San Filippo Neri.
TERZO FERITO - Ancora poco chiara la dinamica che ha portato all'investimento, oltre ai due feriti, è rimasto contuso anche l'altro vigile urbano impegnato nel rilevare il sinistro stradale, trasportato in codice verde all'ospedale Santo Spirito con quest'ultimo dimesso poco dopo senza conseguenze ed il collega ancora in osservazione al nosocomio di via della Pineta Sacchetti, ma non in pericolo di vita.
RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI - A quanto ricostruito sinora dai Carabinieri che hanno effettuato i rilievi, i due agenti stavano rilevando un incidente quando una Yaris ha tamponato il loro mezzo Fiat Scudo di servizio che, avanzando, li ha investiti. Il conducente della macchina per la quale gli agenti stavano procedendo ai rilievi è un cittadino straniero che aveva perso il controllo della sua macchina finendo contro il cancello della caserma dei Carabinieri di Tor di Quinto.
RISCHIO DELLA VITA - A commentare quanto accaduto manifestando vicinanza ai feriti, il Segretario di Roma del Sulpl Stefano Giannini: "Mentre Renzi e Marino trascorrono beati le loro vacanze di capodanno a Roma i colleghi rischiano la vita senza tutele. Ci riferiscono di due colleghi del 15 Gruppo Cassia falciati da un autocarro mentre effettuavano i rilievi di un incidente stradale".
POLIZIOTTI O IMPIEGATI - Una nota polemica in cuo Giannini prosegue: "Ora Renzi si chieda cosa faceva un impiegato nel cuore della notte in mezzo ad una strada. Ora Renzi si chieda perchè domani può essere considerato come un impiegato malato qualsiasi. Ora Renzi - conclude il segretario romano del Sulpl - si chieda come quel collega può raggiungere la produttività richiesta da Marino visto che si è ammalato. È ora che Renzi decida se siamo poliziotti o impiegati".
