Erano in attesa del carroattrezzi che doveva rimuovere la moto incidentata sulla via Pontina. Improvvisamente la botta da dietro con una Citroen guidata da un anziano a tamponare il furgone antinfortunistica del IX Gruppo Eur della Polizia Locale di Roma Capitale. Ad avere la peggio una agente, seduta nel Van dei 'caschi bianchi', costretta a ricorrere alle cure dell'ospedale per i traumi riportati al volto ed al braccio subito dopo la collisione. Il tamponamento intorno alle 10,15 di oggi 16 aprile sulla Pontina, all'altezza dell'incrocio con via dell'Acqua Acetosa Ostiense, zona Decima.

RILIEVI STRADALI - Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale, lo Scudo-Van era arrivato sulla Pontina per rilevare un incidente occorso ad un motociclista poco prima delle 10. Allertati i sanitari del 118, che hanno trasportato il centauro in ospedale con delle lievi feriti, gli agenti hanno effettuato i rilievi stradali dirigendo il traffico e ponendo i segnalatori luminosi attorno all'area del sinistro, in attesa del carro gru.

FERITA UN'AGENTE - L'agente ferita è stata poi trasportata in codice verde all'ospedale Sant'Eugenio così come l'uomo alla guida della Citroen che ha tamponato. Un incidente commentato dal presidente dell'Associazione Laurentes Laura Pasetti: "Questa è l’ennesima triste vicenda occorsa ai danni delle forze dell’ordine, troppo spesso vissuti nell’immaginario collettivo come impiegati comunali che poltriscono dietro ad una scrivania, anziché come operatori attivi costantemente sul territorio, che comunemente mettono a rischio la propria incolumità e la serenità delle loro famiglie  senza strumenti idonei allo svolgimento della loro professione, senza sicurezza adeguata alle criticità quotidiane, con emolumenti da impiegato comunale che non compensano i rischi a cui sono soggetti".

SICUREZZA DEL TERRITORIO - Una situazione che secondo Laura Pasetti mette in evidenza il tema della sicurezza urbana: "Eppure la polizia locale è una figura di riferimento strategica per la sicurezza sul territorio e  la revisione  del sistema  amministrativo delle Autonomie Locali ha determinato una sempre maggiore richiesta di spazio di intervento della stessa, rendendola interlocutore e portatore  fondamentale  delle esigenze e dei bisogni dei cittadini. Nel contesto attuale - conclude il presidente dell'Associazione Laurentes - il tema della sicurezza urbana è divenuto ormai un fattore acuto di criticita’ nell’opinione pubblica, che deve essere quindi  recepita come una assoluta priorità, e  che comporta prima di tutto la messa in sicurezza dell’operatore chiamato a gestire il controllo del territorio, ridefinendone i ruoli e le competenze,  anche in collaborazione con gli altri organi di riferimento. Senza questo, non aspettiamoci l’impossibile".