Incidente via del Mare: era ubriaca la madre delle due bimbe morte
Secondo quanto accertato dagli uomini del X gruppo Mare nel corpo della 36enne brasiliana sarebbe stata riscontrata una quantità di alcol cinque volte superiore al consentito
Una distrazione, forse un colpo di sonno, forse la concentrazione che viene meno, l'auto che sbanda e il dramma che si materializza. Non c'è un sorpasso azzardato alla base dell'incidente avvenuto domenica pomeriggio sulla via del Mare. Dietro la drammatica carambola avvenuta all'altezza di via Carlo Casini, a Dragona, e costata la vita a due bambine di 8 e 12 anni ci sarebbe lo stato di alterazione in cui guidava la madre delle due piccole. Secondo quanto accertato dagli uomini del X gruppo Mare nel corpo della 36enne brasiliana sarebbe stata riscontrata una quantità di alcol cinque volte superiore al consentito.
La donna non correva, ma i riflessi probabilmente appannati hanno provocato uno sbandamento della sua Fiat Punto. Un'invasione di corsia e la Punto è andata ad impattare con l'Audi A4 che viaggiava in direzione opposta, verso Roma, a velocità piuttosto sostenuta. Uno scontro terribile. Inutile il tentativo dei conducenti di evitarsi, con l'Audi disperatamente alla ricerca di una via di fuga nella cunetta laterale. La carambola ha finito per travolgere anche una Fiat 500. Fondamentale per ricostruire la dinamica dell'incidente la testimonianza dei testimoni e degli altri due conducenti coinvolti nello scontro. Cinque feriti era il bilancio di domenica pomeriggio, due bimbe gravissime. Tre auto coinvolte, detriti ovunque e strada chiusa. Sul posto i vigili del fuoco e l'elisoccorso.
Inutile la disperata corsa agli ospedali. Troppo gravi le condizioni delle due bambine. La più piccola, portata al Bambin Gesù, è stata dichiarata morta nel corso della notte dopo una delicata operazione chirurgica. La dodicenne invece, in condizioni disperate, ha lottato per ore. In mattinata la morte cerebrale e nel primo pomeriggio la decisione di staccare le macchine. A piangerla suo padre che, disperato, ha visto morire, stavolta al Gemelli, anche la sua seconda figlia. Stazionarie le condizioni degli altri due feriti, tutti trasportati ieri in codice giallo al Sant'Eugenio.
Ancora ignara di tutto invece la madre, ricoverata in gravi condizioni (ma non in pericolo di vita), al San Camillo. La donna, secondo quanto riferito da più persone, non aveva assolutamente l'abitudine di bere. Ieri quando è avvenuto l'incidente, stava tornando verso la propria casa a Ostia, dopo un pranzo a Roma. Nell'auto sono stati ritrovati anche alcuni regali di Natale. Gli accertamenti, condotti dal gruppo "X Mare" della Polizia municipale di Roma sono comunque ancora in corso. E gli agenti stanno aspettando anche che la donna stia meglio e possa rispondere alle domande, per chiarire che cosa sia accaduto. Rischia l'incriminazione per omicidio colposo. Il destino però l'ha già condannata al dolore eterno.