Ha subìto un delicato intervento chirurgico e al momento le sue condizioni sono stabili, "ma serviranno ancora mesi per capire se potrà tornare a camminare". E' il suo manager Roberto Russo a diffondere sui social network la situazione clinica di Simone Mazzola, il pilota romano 22enne rovinosamente caduto sul circuito di Misano lo scorso 19 maggio durante le prove libere del Civ. Il ragazzo era stato portato d'urgenza all'ospedale "Bufalini" di Cesena in eliambulanza e i sanitari gli avevano riscontrato un grave trauma al rachide cervicale per poi sottoporlo a un delicato intervento neurochirurgico di stabilizzazione, per la lesione vertebro midollare subìta.

DANNI NEUROLOGICI - Il giovane ha riportato evidenti danni neurologici dei quali non è ancora possibile stabilire le conseguenze. Secondo quanto riportato da RiminiToday, l'intervento per la ricostruzione della vertebra è riuscito perfettamente e il 22enne è cosciente e vigile. Mazzola riesce a muovere braccia e mani ma non può parlare in quanto, intubato, non riesce a respirare autonomamente e non ha sensibilità sulle gambe.

PERCORSO DI RIABILITAZIONE - "Le schegge della vertebra fratturata - spiega Russo - hanno lesionato il midollo ma per adesso non si è a conoscenza dell'entità del danno quindi ci vogliono mesi di riabilitazione per capire se Simone potrà tornare a camminare. Come immaginerete il percorso di riabilitazione sarà lungo e costoso e così sono a chiedere a tutti voi un piccolo aiuto economico per Simo e la sua famiglia attraverso una ricarica Postepay o un bonifico bancario di quello che volete voi direttamente sulla sua carta".