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Incidenti stradali Ardea / Viale San Lorenzo

Pedone falciato ed ucciso da un furgone, trovato il pirata della strada

A trovarlo i carabinieri. Si tratta di un uomo di 46 anni, dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso

Quando i carabinieri lo hanno fermato ha ammesso subito le proprie responsabilità. Ha un nome ed un cognome il pirata della strada che ha travolto ed ucciso Faycal Bejaoui, trovato in fin di vita la sera dello scorso 26 ottobre a Tor San Lorenzo e deceduto dopo quattro giorni di agonia all'ospedale San Camillo di Roma. A scovarlo nella serata di sabato i militari dell'Arma della Compagnia di Anzio, d'intesa con l'Autorità Giudiziaria, che hanno poi sottoposto a fermo di indiziato di delitto un romano di 46 anni, con precedenti, con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso.

L'uomo, secondo quanto ricostruito dalle ininterrotte indagini dai Carabinieri scattate a seguito dell'investimento di un cittadino tunisino di 58 anni, avvenuto lo scorso 26 ottobre in località Tor San Lorenzo, sarebbe stato alla guida del furgone che ha travolto il pedone lasciandolo a terra senza soccorrerlo su viale San Lorenzo, altezza via delle Mente. Trovato in condizioni critiche il 58enne residente ad Ardea venne trasportato prima all'ospedale Sant'Anna di Pomezia e poi al San Camillo dove sabato mattina è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate nell'investimento. 

Sul conto del 46enne pirata della strada, i Carabinieri hanno raccolto numerosi elementi di prova - dalle analisi dei filmati di telecamere di videosorveglianza pubblica e privata presenti nelle adiacenze al punto dove è avvenuto il fatto, alla raccolta di dichiarazioni e testimonianze - e sono riusciti ad identificarlo e ad individuarlo nella zona di viale di Colle Romito, a Tor San Lorenzo. Il 46enne, quando è stato fermato dai Carabinieri, ha subito ammesso le proprie responsabilità.
 

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