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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali Ottavia / Viale Esperia Sperani

Investita e uccisa sulle strisce pedonali mentre porta a spasso il cane

La vittima, Nicolina Vilardo, è deceduta sul posto. Anche il suo cane è morto nell'impatto. I residenti: "Strade non sicure"

Ancora una vittima sulle strade di Roma. Ancora una persona morta dopo essere stata investita. Questa volta a perdere la vita in un incidente stradale è stata una donna di Ottavia, Nicolina Vilardo di 69 anni falciata sulle strisce pedonali da Smart fortwo, mentre attraversava sulle tenendo al guinzaglio il suo cane. Gli agenti del gruppo Montemario sono al lavoro per ricostruire la dinamica. 

L'incidente è avvenuto in viale Esperia Sperani, intorno alle 19:30 di domenica 12 marzo.

Nicolina Vilardo, secondo quanto ricostruito, stava attraversando quando è stata centrata in pieno da un ragazzo di 19 anni, al volante dell'auto. Per la donna - residente proprio a Ottavia nelle case popolari vicine al luogo dell'incidente - non c'è stato nulla da fare. Anche il suo cane è morto nell'impatto.

Alla guida dell'auto un giovane che si è fermato per prestare soccorso. Come da prassi, il diciannovenne è stato portato al San Filippo Neri - in codice giallo - per essere sottoposto ai test di alcol e droga. I risultati sono attesi nelle prossime ore. La polizia locale, intervenuta per i rilievi, sta indagando. Da capire se il giovane al volante della Smart fosse al cellulare o meno, o se avesse una velocità oltre il limite consentito. Al vaglio anche l'illuminazione della strada.

La mancata sicurezza stradale resta un tema. I residenti non si sentono tranquilli. Gli esponenti dell'associazione Lucchina e Ottavia, saputa la notizia della morte di Nicolina Vilardo, hanno espresso il loro cordoglio e la loro preoccupazione: "Purtroppo non bastano il semaforo e le strisce pedonali per scoraggiare tanti automobilisti che trovano su quello stradone un invito a lasciarsi andare all'aumento della velocità, approfittando forse dell'effetto "trampolino" dato dalla conformità della strada. È terribile constatare che la mancanza dei requisiti di responsabilità e prudenza, oltre ad una più attenta valutazione per la segnaletica stradale di cui forse manca uno studio più idoneo, possano aver causato la morte di una persona. Ci stringiamo nell'abbraccio del quartiere per esprimere alla famiglia le condoglianze più sentite".

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