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Incidenti stradali Laurentina / Via Laurentina

Via Laurentina: incidente all'altezza del cimitero, morto scooterista

La tragedia nel tratto di strada compreso fra via di Porta Medaglia e l'ingresso del camposanto Laurentino. Sul posto la Polizia Locale di Roma Capitale

Incidente mortale questa mattina sulla via Laurentina dove uno scooterista romano di 47 anni è deceduto dopo aver urtato violentemente contro il guardrail della strada. La tragedia poco dopo le 10:00, nel tratto di via Laurentina compreso fra via di Porta Medaglia e lo svincolo dell'ingresso del Cimitero Laurentino, zona Castel di Leva. Per Fabio Silvestri, questo il nome della vittima, non c'è stato nulla da fare, è deceduto a causa dei gravi traumi riportati dopo essere caduto dal Piaggio Beverly che stava conducendo. Una tragica fatalità, avvenuta nelle stesse ore in cui in Assemblea Capitolina veniva costituita la Consulta Cittadina Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità, proprio in occasione della Giornata della Memoria delle Vittime di incidenti stradali.  

INCIDENTE SULLA LAURENTINA - Ancora da accertare l'esatta dinamica dell'incidente stradale, secondo i primi accertamenti non sembrerebbero coinvolti altri mezzi. Il 47enne avrebbe perso il controllo del mezzo a due ruote per poi impattare violentemente con il guardrail della via Laurentina. Intervenuti i medici dell'ambulanza del 118 per il centauro non c'è stato nulla da fare. Inutile l'arrivo sul posto di una eliambulanza, tornata indietro vuota.

RALLENTAMENTI IN DIREZIONE SUD - Sulla via Laurentina, in direzione Pomezia, sono intervenute cinque pattuglie del IX Gruppo Eur della Polizia Locale di Roma Capitale. Inevitabili i rallentamenti in direzione sud. 

Incidente via Laurentina

CONSULTA CITTADINA SICUREZZA STRADALE - Come detto, l'ennesima tragedia sulle strade della Capitale si è consumata proprio mentre a Palazzo Senatorio la sindaca era impegnata nella Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada. Al termine dell'incontro Virginia Raggi ha poi annunciato sulla propria pagina facebook quanto ratificato in Aula: "La strada non è solo delle macchine: la strada è dei pedoni, è dei ciclisti e dei bambini. La strada è di tutti e tutti devono poter convivere senza assistere ogni giorno a un bollettino di guerra. Oggi, alla presenza di un ospite d'onore Jean Todt, presidente della Fia e inviato speciale dell'Onu per la sicurezza stradale, l'Assemblea Capitolina ha approvato una mozione per recepire la Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada e una delibera per ampliare le competenze della Consulta cittadina della Sicurezza stradale rispetto ai temi della sostenibilità, inclusività e accessibilità urbana. Quindi da ora in poi prenderà il nome di Consulta Cittadina Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità". 

RIDURRE LE VITTIME DEGLI INCIDENTI - La sindaca di Roma ha poi aggiunto: "Già in questo nome si esprime un concetto nuovo, ossia la sicurezza deve riguardare tutti gli aspetti della mobilità e deve consentire a tutti di vivere la strada in modo consapevole e sicuro. Ci impegniamo - le parole di Virginia Raggi - con azioni concrete a raggiungere un obiettivo: ridurre drasticamente le vittime degli incidenti e rendere finalmente le nostre strade un ambiente sicuro e inclusivo. Ci diamo appuntamento tra qualche mese, numeri alla mano, per vedere insieme i risultati di Roma".

INVIATO ONU SICUREZZA STRADALE - Oltre alla sindaca, nella seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina erano presetni anche Jean Todt, presidente della Fia e inviato speciale dell'Onu per la Sicurezza stradale, intervenuto insieme, tra gli altri, al presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, e ai rappresentanti della Fondazione Guccione. "Sono qui nella mia veste di inviato Onu per la Sicurezza stradale - le parole di Todt -. Ho partecipato a Torino, insieme al presidente Aci, a un simile evento organizzato dalla sindaca Chiara Appendino e voglio ringraziarvi entrambe per la sensibilità a tale tema". 

3400 MORTI ALL'ANNO - "Le associazioni sono importanti risorse che vanno coinvolte per promuovere politiche per la sicurezza dei cittadini: 2,5 milioni di persone ogni anno perdono la vita in un incidente stradale, la morte su strada è tra le prime dieci cause di morte nel mondo, 50 milioni sono i feriti. Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte a livello globale per i giovani, per le persone tra i 15 e i 29 anni. Sono numeri impressionanti e inaccettabili, 3.400 persone muoiono in Italia ogni anno su strada e circa 250mila risultano ferite. Nel 2015 - ha proseguito Todt - per la prima volta dal 2001 il numero delle vittime è cresciuto dell'1,1%". In Italia, ha sottolineato l'ex dg della Ferrari, "piu' che una questione di numeri e' una questione di infrastrutture e veicoli piu' sicuri. Ognuno deve fare la sua parte. Dall'8 al 14 maggio l'Onu ha indetto la settimana mondiale della sicurezza stradale: è una occasione per far capire che promuovere l'attenzione alla velocità stradale serve a costruire citta' piu' sicure e sostenibili". 

L'ASSESSORA MELEO - In Aula anche l'assessora alla Mobilità Linda Meleo: "Per noi il tema della sicurezza stradale assume una importanza ancor più fondamentale perchè Roma ha il primato negativo del numero totale di incidenti in città e di incidenti mortali, con una media di 1 morto ogni 2 giorni e 47 feriti al giorno. Questo dato va abbattuto per rendere veramente sostenibile sia la vita dei cittadini che l'intera gestione del sistema della sicurezza, perché comporta costi sociali altissimi e un impatto economico impressionante. Abbiamo il dovere morale di imprimere un cambiamento vero, per questo vogliamo con forza migliorare la sicurezza stradale attraverso una complessa serie di interventi, primo fra tutti favorendo l'uso delle alternative al mezzo privato, come tpl e ciclabilita', tramite una vera e propria educazione alla strada. È proprio su quest'ottica che si fonda la nostra volontà di istituire la Consulta cittadina per la sicurezza stradale, una Consulta che abbracci i tempi più ampi della sicurezza e della sostenibilità e ispirata alle politiche dell'accessibilità urbana". 

TAVOLO LAVORO CONSULTIVO - Per questo, ha spiegato Meleo, "il nuovo nome sarà Consulta cittadina della sicurezza stradale, mobilità dolce e sostenibile, e coinvolgerà tutti gli attori pubblici e privati comprese le associazioni: sarà un tavolo di lavoro consultivo ma anche un tavolo permanente per proporre soluzioni e visioni diverse. In questa sede stileremo le linee guida del nuovo programma straordinario per la sicurezza stradale che si incentrera' sulla 'vision zero', con l'obiettivo di azzerare gli incidenti: è un obiettivo molto ambizioso, ma ci sono gli strumenti per farlo e l'anno prossimo vedremo a quali risultati saremo arrivati"

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